il terremoto

Capitignano, scossa di magnitudo 3.7 all'ora di pranzo

Sciame sismico nell'Aquilano: la scossa avvertita alle ore 13,35 anche nel capoluogo. Aumentano i timori sulla sicurezza degli edifici in vista della riapertura delle scuole

CAPITIGNANO. Alle 13,35 è tornato a tremare il suolo aquilano con una scossa di magnitudo 3.7 con epicentro a 5 chilometri da Capitignano, a sei chilometri da Campotosto e a sette chilometri da Amatrice (Rieti), la città devastata dal terremoto del 24 agosto. La scossa è stata avvertita nettamente anche a Pizzoli e a L'Aquila: la faglia che l'ha provocata si è mossa a 12 chilometri di profondità dal terreno. Non si ferma lo sciame sismico e l'Istituto nazionale di Geologia e Vulcanologia ha già stimato in oltre tremila le scosse di assestamento che si stanno susseguendo dal 24 agosto, data in cui si è registrata la scossa di 6 gradi della scala Richter. Grande la preoccupazione in tutti i centri montani appenninici per il rientro a scuola dei ragazzi previsto tra pochi giorni. Molti edifici scolastici infatti non sono costruiti con criteri antisismici.