L'AQUILA. "Riprendiamoci il futuro", è lo slogan di Capodanno nella festa in piazza Palazzo. Il futuro che passa mattonella dopo mattonella su questa piazza che per una notte è tornata a vivere al ritmo della musica e dei brindisi augurali. Se riesci a non guardare transenne e puntellamenti, ti sembra di rivivere l'atmosfera di quei venerdì sera di due anni fa quando si tirava tardi davanti al Farfarello. Quei tempi in cui bastava poco per tirare avanti fino all'alba nel labirinto dei locali del centro. Immancabile lo striscione "Riprendiamoci la città". Ma il Capodanno aquilano ha visto anche miglaia di persone entrare e uscire dal tendone di piazza Duomo, dove hanno suonato gruppi come gli aquilani Malia, insieme a Mt Live e Alessandro Politi. Il resto lo hanno fatto le tante feste private nei locali del centro, tra cui Nero Caffè, Zenzero, Malacoda e Bar Nurzia, oltre ai veglioni nelle periferie e fuori porta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA