Casa di riposo inagibile, 37 nonni sfrattati

15 Settembre 2015

Edificio vulnerabile e a rischio crollo, il sindaco firma l’ordinanza. Si cercano alloggi alternativi

AVEZZANO. È risultato pari a zero l’indice di vulnerabilità sismica dell’edificio che ospita la casa di riposo San Giuseppe in via Toscana ad Avezzano. A confermarlo la relazione degli esperti presentata agli uffici tecnici del Comune e immediatamente trasmessa al sindaco: si evince la totale mancanza dei requisiti statici della casa di riposo. Il sindaco Gianni Di Pangrazio si è trovato costretto a firmare un’ordinanza che stabilisce l’immediata chiusura della struttura, che allo stato attuale rappresenta un grave pericolo per gli anziani e i dipendenti.

«Ho fatto un balzo dalla sedia quando ho letto insieme ai tecnici gli esiti delle verifiche», racconta Di Pangrazio. «Mi sono trovato a prendere provvedimenti in via d’urgenza per la salvaguardia delle vite dei 37 anziani ospiti della struttura e dei 26 lavoratori della cooperativa che gestisce l’immobile. È per questo che informerò le autorità competenti per accertare omissioni e responsabilità e chiedere che si faccia chiarezza al più presto. Continueremo a occuparci, comunque, di quelle persone che sono in difficoltà economica e hanno bisogno del nostro sostegno. Una situazione che ho molto a cuore come persona, prima che come sindaco. E per questo ho incaricato l’assessore al sociale Fabrizio Amatilli e gli uffici del Comune di adoperarsi al meglio per trovare a breve una soluzione alternativa per utenti e personale. Sono già in corso una serie di colloqui con la cooperativa e i soggetti interessati nella speranza di poter risolvere presto il problema. I risultati delle verifiche tecniche, del resto, ci hanno messo nella condizione di non poter fare altrimenti, ma l’amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di abbandonare le persone coinvolte. Stiamo valutando qual è la decisione migliore per tutti».

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