Il Pescara si affida ai gioielli, Dagasso e Olzer scalpitano

I biancazzurri lunedì di scena a Bari. Gorgone punta tutto sulla mezzala e sul fantasista per tornare a fare punti. (Nella foto, Matteo Dagasso)
PESCARA. Giacomo Olzer e Matteo Dagasso: gioventù, qualità e freschezza a disposizione di Giorgio Gorgone. La loro assenza è stata pesante come un macigno e finalmente a Bari lunedì prossimo (ore 17,15) torneranno in campo contemporaneamente per aumentare il tasso tecnico e la qualità del Pescara. Il tecnico Gorgone punterà tanto sull’estro dei due giocatori con Olzer che ha sostanzialmente saltato due mesi di campionato dopo l’infortunio di Genova. Il trequartista classe 2001 è stato il migliore dei biancazzurri fino a quel 6 ottobre, giorno di Sampdoria-Pescara. Dopo pochi minuti il ginocchio ha ceduto e l’ex Milan è stato costretto a restare due mesi senza partite. Determinante fino a quel giorno, il suo sinistro è stata poesia pura già da agosto con il momentaneo pari contro il Cesena. Poi il gol di Mantova, quello in casa con il Venezia e l’ultimo a Modena. Una sentenza il suo mancino, un piacere vederlo correre con eleganza sul terreno di gioco. La sua danza è mancata tanto a questo Pescara e da lunedì Gorgone lo rilancerà dal primo minuto. Proprio contro Vincenzo Vivarini che nel Pescara gli aveva ritagliato un ruolo da assoluto protagonista. In che posizione giocherà da lunedì Olzer? Due sono le opzioni: classica seconda punta con uno tra Di Nardo e Tsadjout al suo fianco o come mezzala con licenza di accentrarsi per una sorta di 3-4-1-2 che però potrebbe mettere in difficoltà l’equilibrio difensivo già delicato della squadra. Toccherà a Giorgio Gorgone in settimana scegliere la soluzione migliore.
L’azzurrino volante. Che sia centrocampo a due o a tre una maglia sulle spalle è già prenotata ed è quella di Matteo Dagasso. Un affaticamento al flessore lo ha costretto a saltare la partita di sabato scorso ma al San Nicola ci sarà. In caso di mediana a tre farà la classica mezzala, se Gorgone dovesse scegliere Olzer con le due punte giocherà in coppia con Valzania. Impossibile oggi rinunciare alla freschezza e all’intensità che Matteo Dagasso sa garantire insieme con le sue doti tecniche.
A Catanzaro da un suo sinistro è nata poi la palla gol sfruttata da Corazza per il 2-1 biancazzurro, prima della sosta contro il Monza è andato vicinissimo alla sua prima rete in B. Classe 2004, punto fermo dell’Under 21 di Baldini, in azzurro ha trovato con facilità la via del gol. Ora i tifosi aspettano la prima rete in B con la maglia del Pescara. E le sirene di mercato suonano sempre. Cagliari in pole position per il centrocampista, ma ad una condizione: che Dagasso resti fino a giugno a Pescara. E non ci sono solo i rossoblù sulle tracce del centrocampista cresciuto nel settore giovanile biancazzurro.
News biancazzurre. Ieri il Pescara è tornato ad allenarsi a Montesilvano sul sintetico del Mastrangelo con il campo in erba non in perfette condizioni dopo il maltempo della scorsa settimana. Lavoro programmato in palestra per Tsadjout e Gravillon, ancora a parte Squizzato che però presto dovrebbe tornare con i compagni mentre si è fermato in anticipo a scopo precauzionale Gaetano Letizia. Il tecnico Giorgio Gorgone conta di avere tutti a disposizione lunedì con le eccezioni di Pellacani (stagione finita), Merola e Oliveri che torneranno il prossimo 10 gennaio.
Giudice sportivo. 3.000 euro di ammenda al Pescara per fatti riconducibili alla propria tifoseria mentre la società ha deciso di non presentare ricorso dopo quanto successo al monitor del Var. L’arbitro Marinelli aveva effettuato l’OFR su uno schermo sostitutivo in occasione del gol poi annullato a Lorenzo Meazzi. Marinelli sul campo aveva convalidato il gol ma dopo la revisione ha ritenuto attiva la posizione (millimetrica) di off side di Tsadjout.
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