inutile summit in prefettura 

«Casa famiglia in locali inadatti» 

Protestano i sindacati e chiedono all’Asl di rimediare subito

L’AQUILA. Locali non appropriati, carenza e uso improprio del personale. Cgil, Cisl, Uil e Fsi (Federazione sindacati indipendenti) protestano per le condizioni in cui versano la casa famiglia e la residenza psichiatrica della Asl. Irappresentanti delle sigle sindacali – Anthony Pasqualone e Roberto Durastante per la Fp Cgil; Michele Tosches, Maurizio Festone, Massimo Aio per la Cisl Fp; Antonio Giannetti per la Uil Fp e Salvatore Placidi per la Fsi – hanno tenuto una conferenza per ribadire quanto già emerso nel corso di un incontro svoltosi in prefettura il 13 novembre scorso, alla presenza di Pierpaolo Falchi, rappresentante della Direzione generale Asl, e di Giuseppe Bucciarelli, direttore del dipartimento Sanità della Regione. «In quella riunione», hanno sottolineato i sindacati, «avevamo chiesto all’azienda risposterispetto a una serie di criticità. A oggi non le abbiamo ancora avute». In particolare, viene denunciata l’inadeguatezza dello stabile in cui ha sede, dall'ottobre 2018, la casa famiglia, ovvero il Rotilio Center di via Carducci, a Pettino. Immobile in cui è stata ricollocata, al 2° e 3° piano, anche la residenza psichiatrica del Dipartimento di salute mentale. La casa famiglia si trova invece al 5° e 6° piano, in appartamenti che, secondo i sindacati, non sono adatti a ospitare una struttura del genere, mancando di servizi igienici a norma. (r.c.)
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