Casette abusive, Comune parte lesa

10 Maggio 2014

La giunta ha ordinato all’Avvocatura di costituirsi in due procedimenti con sei persone imputate

L’AQUILA. Prosegue l’offensiva da parte del Comune dell’Aquila contro chi commette presunte irregolarità connesse con l’ente. E non sempre si parla di abusi provenienti della ricostruzione. Il Comune, pertanto, si tutela con le costituzioni di parte civile a cominciare da chi realizza casette abusive ignorando i divieti.

In proposito la giunta municipale ha autorizzato il Comune a partecipare come parte civile a un processo a carico di quattro persone che sono state rinviate a giudizio. Esse sono accusate in concorso di avere realizzato nel territorio comunale, in via Paolo Mantini, un manufatto senza avere il permesso a costruire in un terreno realizzato sul foglio 80 particella 281.

La medesima giunta ha autorizzato la costituzione di parte civile dell’ente nei riguardi di due persone per le quali la magistratura ha emesso il decreto di citazione a giudizio.

I due sono accusati, in concorso, di avere realizzato nell’area di Roio Piano due manufatti in legno, in assenza del previsto permesso a costruire e in mancanza di altri presupposti di legge. Va ricordato che a fronte di questi provvedimenti ve ne sono degli altri analoghi che l’ente sta per adottare per vicende simili.

Pe quanto riguarda reati di diversa natura, anche se più gravi, se provati, il Comune si è costituito nei riguardi di un uomo che ha percepito sedicimila euro, ingiustamente secondo la procura, sostenendo che quei soldi servivano per riparare la sua abitazione principale.

E questo sarebbe stato dichiarato contrariamente al vero visto che, secondo le investigazioni poi fatte, costui risiedeva in via Tolstoj per cui i soldi sarebbero stati percepiti in modo illecito.

Il processo per indebita percezione di fondi statali si terrà davanti al tribunale collegiale.

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