“Cavalli da sfrattare”: i vicini di casa denunciano il proprietario, ma il giudice gli dà ragione

Gagliano Aterno. Antonio Iannicca, 50 anni, era stato portato in tribunale dai suoi vicini per aver disatteso il provvedimento del sindaco di togliere gli animali dall’area di un immobile, ma l’ordinanza non è stata ritenuta di interesse pubblico
GAGLIANO ATERNO. Era stato portato in Tribunale dai suoi vicini per aver disatteso il provvedimento del sindaco, ma l’ordinanza non aveva interesse pubblico. Così per Antonio Iannicca, 50enne di Gagliano Aterno, è arrivata pochi giorni fa l’assoluzione da parte del giudice del Tribunale di Sulmona, Irene Giamminonni.
Secondo quanto contestato dalla Procura, l’imputato, in qualità di detentore di quattro cavalli custoditi in un immobile di via Aia Grande 21, non avrebbe rispettato il provvedimento comunale notificatogli il 5 novembre 2021.
L’ordinanza contraddistinta dal numero 21/2021 imponeva la rimozione degli animali dall’area indicata e la loro ricollocazione in una zona idonea, oltre alla bonifica del sito, per eliminare problemi igienico-sanitari segnalati dalle autorità.
Il termine fissato per l’adempimento era di 15 giorni, ma, secondo l’accusa, l’ordine non sarebbe stato eseguito entro la scadenza del 21 novembre 2021. L’inchiesta penale era scaturita dall’esposto dei vicini di casa. Nel corso del processo le accuse sono cadute. L’avvocata del 50enne, Alessandra Baldassarre, ha sostenuto che l’ordinanza contingibile e urgente non era stata adottata per la tutela dell’interesse pubblico ma aveva tenuto in considerazione solo l’interesse del singolo, nello specifico del vicino di casa che aveva denunciato l’uomo. Tesi che ha evitato al 50enne la condanna.
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