I carabinieri davanti al Comune di Celano

Celano, continua la bufera: sospesi 5 dipendenti comunali

Indagati per tentato peculato, turbata libertà degli incanti e falsità ideologica nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti che ha portato agli arresti del sindaco Santilli e del vice Piccone. Il giudice: "Inseriti nel sistema corruttivo dell'amministrazione celanese"

CELANO. Continua il terremoto giudiziario a Celano. Questa mattina sono state eseguite cinque nuove misure cautelari in Comune. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale dell’Aquila.

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I militari hanno notificato i provvedimenti ad dipendenti comunali che risultano indagati nell'inchiesta sugli appalti comunali che hanno portato all'arresto del sindaco Settimio Santilli e del vice Filippo Piccone già dimessosi.

Si tratta di misure di sospensione dall'attività lavorativa nei confronti di 5 funzionari e i capi d'imputazione vanno dal tentato peculato, alla turbata libertà degli incanti fino alla falsità ideologica. Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che i cinque soggetti colpiti oggi dalla misura abbiano “attivamente collaborato con gli altri indagati nella commissione dei reati e siano inseriti nel sistema corruttivo dell’amministrazione celanese” e che ci sia quindi pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.
I cinque funzionari sono stati sospesi dal loro impiego per periodi che vanno da due a sei mesi. (p.g.)

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