Celano, si sottrae a un controllo e fugge: in manette

1 Maggio 2014

I carabinieri lo hanno inseguito fino a Luco, dove è stato fermato e arrestato. Bya, pluripregiudicato, torna ora in carcere con le accuse di violazione della sorveglianza speciale

CELANO. Individuato dentro un bar della periferia di Celano, si sottrae a un controllo dei carabinieri, prima tentando di nascondersi, poi reagendo violentemente e infine dandosi alla fuga. È stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, dopo un rocambolesco inseguimento fino a Luco dei Marsi, Youssef Bya, trentenne marocchino già noto alle forze dell’ordine per episodi del genere. Bya, nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale, con l’obbligo di non uscire dal paese, oggi pomeriggio intorno alle tre, si trovava in un locale di Celano.

I militari dell’arma della compagnia di Avezzano, coordinati dal tenente Marco Mascolo, erano impegnati in un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga, quando hanno scovato il marocchino in un bar. Bya, alla vista dei carabinieri, prima ha tentato di nascondersi all’interno dei locali, poi si è sottratto al controllo dei militari in maniera violenta, strattonandoli violentemente, fino a far nascere una colluttazione. Poi si è dato alla fuga. A quel punto i carabinieri lo hanno inseguito fino a Luco, dove è stato fermato e arrestato. Bya, pluripregiudicato, torna ora in carcere con le accuse di violazione della sorveglianza speciale, di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I carabinieri sono ora impegnati nelle indagini per cercare di capire il perché Bya si trovasse a Celano nonostante l’obbligo di soggiorno a Luco.

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