Cialente rilancia: «Sfido la sinistra sul mio progetto»

Il sindaco presenterà in consiglio un piano di sviluppo Oggi riunione di Rifondazione. Santogna, nuove regole

L’AQUILA. «Si governa attorno a un progetto che, per essere funzionale, dev’essere per forza di cose, condiviso. Se questa condivisione non vedrà una maggioranza, si torna a dare la parola ai cittadini».

Nuovo richiamo del sindaco Massimo Cialente al consiglio comunale. «Nella seduta sul bilancio c’è stato un acceso dibattito su un emendamento di Enrico Perilli poi respinto dal voto in aula, che intendeva stralciare dal piano triennale delle opere pubbliche il progetto della seggiovia di Montecristo, già finanziato, per una presunta non conformità alla normativa Ue. L’approvazione dell’emendamento sarebbe stata pericolosa, addirittura drammatica: avrebbe pregiudicato il piano strategico di sviluppo per il quale, per la prima volta dopo 30 anni, abbiamo un finanziamento vero, spendibile, di 40 milioni. Approvarlo avrebbe significato cancellare un’opera e vanificare un piano di rilancio e sviluppo. Spetta alla Regione risolvere la questione sotto il profilo normativo, rimediando alla svista per cui l’area di Campo Imperatore, unica tra quelle con infrastrutture, è ricompresa tra i Siti di importanza comunitaria, ai fini della tutela ambientale. Altrimenti, come già sta accadendo, gli investitori, intenzionati a investire sulla nostra montagna fuggiranno e il Ctgs fallirà per sempre. La ricostruzione, quella vera, ha le sue basi a livello sociale ed economico. Sto parlando di un’idea di città, di un’idea di sviluppo, di un piano strategico che disegni il futuro nell’arco di 15 anni. Io ce l’ho e intendo condividerla con il consiglio. Intendo convocare una riunione per presentare la mia idea di città e capire chi condivide questo grande progetto, chi è disposto a sostenerlo e a lavorarci, dando anche un contributo di idee». Oggi Rifondazione si riunisce per prendere posizione dopo le minacce di epurazioni del sindaco che ha già revocato la delega al socialista Giancarlo Vicini. Cialente ha di fatto lanciato la campagna elettorale (si vota tra un anno e mezzo) che lo vedrà comunque in campo con una lista civica mentre a sinistra si sta lavorando al progetto L’Aquila dopo Cialente.

Il consiglio ha approvato il piano economico di gestione e assestamento forestale e il piano di utilizzazione dei pascoli del demanio di Santogna, enclave aquilana nel territorio di Leonessa (Rieti). Lo strumento (durata: 10 anni) riguarda un’area di 600 ettari (410 di bosco e 192 di pascoli), oltre a viabilità primaria e secondaria, sentieri per oltre 20 km, due rifugi montani e altre strutture rurali. L’utilizzo del demanio riguarda, il pascolo e la raccolta di legnatico e spetta ai cittadini del Comune dell’Aquila. L’uso civico potrà essere assegnato anche ad aziende agricole, dietro richiesta. Per la concessione del pascolo previsto un canone. Il fabbisogno familiare per la raccolta della legna è di 50 quintali a famiglia. Chi vuole la legna deve comunicarlo al Comune con un preavviso di almeno 15 giorni, indicando la zona prescelta, dati anagrafici e recapito, i dati dei mezzi per esbosco e trasporto. Infine, oggi alle 17 a Villa Gioia riunione per spiegare come candidarsi per i consigli territoriali (le vecchie circoscrizioni), per il voto dell’11 ottobre.

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