Ciancone raddoppia: «Fontecchio riparte»

Secondo mandato per il sindaco che cambia la squadra e apre alla collaborazione di altre donne

FONTECCHIO. È uno dei sette sindaci donna eletti in provincia dell’Aquila. Al suo secondo mandato, Sabrina Ciancone, 45 anni, una laurea in Scienze politiche e un amore viscerale per il paese nativo, ha le idee chiare: proseguire nel percorso intrapreso nel 2010, quando scelse di mettersi al servizio della comunità. La squadra degli eletti, completamente rinnovata rispetto al primo mandato e con una sola conferma, si avvale del contributo di altre due donne. «Giovani motivati e pronti a dare un contributo fattivo alla rinascita fisica, sociale e culturale di Fontecchio»: così Ciancone presenta la nuova squadra in consiglio comunale. «La prima volta ho accettato la candidatura a sindaco perché volevo spendere energie e risorse per il mio paese», dice. «È come una sorta di debito che ognuno di noi ha nei confronti delle proprie radici. Volevo mettere le competenze e le conoscenze maturate negli anni al servizio del territorio dove sono nata: una realtà, come del resto tutto l’Aquilano, duramente compita dal sisma. Vivere questo dramma dal punto di vista di chi amministra è completamente diverso: al pathos che nasce sull’onda dell’emotività si somma la necessità di far fronte alle esigenze tecniche di ricostruzione e rinascita di una comunità». Uno dei risultati che Ciancone ha portato a casa è stata l’approvazione del piano di ricostruzione, arrivata a novembre dello scorso anno. «Un piano alternativo, in quanto fortemente partecipato», evidenzia il sindaco, «nato da un costante confronto con la popolazione, per accogliere le istanze e le esigenze che partivano dal basso, e dall’inserimento dei “Borghi attivi”, che punta sulla riqualificazione del territorio e la rinascita turistico-culturale di Fontecchio, anche attraverso la rigenerazione urbana». L’aumento della residenzialità è alla base di un altro progetto che porta la firma di Ciancone, “Casa e Bottega”, che prevede l’assegnazione a giovani coppie, ad affitti calmierati, di abitazioni, spazi per la produzione artigianale e orti sociali. «Tra le tante iniziative realizzate», afferma il sindaco, «la nuova scuola dell’infanzia e primaria, una struttura di mille metri quadrati, finanziata dalla Caritas, la realizzazione del museo fotografico “Spazio della memoria”, con le foto di Roberto Grillo e l’avvio, a breve, del cantiere per la costruzione della nuova caserma della Forestale. Stiamo completando le pratiche anche per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri, attualmente ospitata in un edificio privato e che verrà collocata nell’ex sede della scuola materna». Un secondo mandato iniziato «con lo stesso spirito di onestà e rispetto istituzionale che ha contraddistinto l’azione passata», dice Ciancone. Prossimi obiettivi? «Lavorare per la rinascita del paese, riservando una particolare attenzione alle tracce culturali, integrandole coi progetti futuri. Vorrei costruire un percorso di educazione civica più attento, che renda ogni membro della comunità di Fontecchio consapevole di avere un ruolo attivo nella crescita collettiva».

Monica Pelliccione

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