Città ripulita di notte a tempo di record

Oltre 70 mezzi e 90 autisti per le linee speciali attivate dall’Ama. Federalberghi: «Organizzazione e servizi impeccabili»

L’AQUILA. I servizi hanno funzionato. E sono stati impiegati uomini e mezzi da record. Il bilancio di Asm e Ama sulla riuscita dell’imponente macchina organizzativa messa in campo in occasione dell’Adunata nazionale degli alpini è unanime: «Un risultato perfetto e senza inghippi di sorta», commentano i presidenti delle due aziende Rinaldo Tordera e Agostino Del Re, «ottenuto soprattutto grazie al grande impegno profuso dal personale, a cui va il nostro plauso incondizionato». In base alle prime stime dell’azienda dei trasporti, almeno 150mila persone avrebbero utilizzato i mezzi pubblici gratuiti. Per la pulizia delle strade e la raccolta dei rifiuti sono stati impiegati 120 addetti dell’Asm, in servizio continuato nelle 24 ore, su due turni. «Sono veramente orgoglioso di aver contribuito alla riuscita della manifestazione», afferma Tordera, «e il nostro personale ce l’ha messa tutta, lavorando ininterrottamente giorno e notte. Ne approfitto per ringraziare pubblicamente tutti i 120 dipendenti che si sono dati da fare, con spirito di collaborazione e per il bene della collettività». Superlavoro, per gli addetti dell’Asm, anche ieri e oggi, in modo da ultimare la “rimessa a lucido” della città. Ieri sera ultimo sforzo, a partire da mezzanotte, per preparare le aree che oggi ospiteranno le manifestazioni delle scuole legate alla Perdonanza celestiniana. «Ho verificato personalmente i punti critici», sottolinea Tordera, «e il grosso è stato fatto celermente e con attenzione».

Anche il presidente dell’Ama ci tiene prima di tutto a ringraziare i 90 autisti che si sono avvicendati alla guida di bus e navette nella tre giorni dell’Adunata: «Abbiamo mobilitato tutto il personale», spiega Del Re, «con l’utilizzo di 70 mezzi dell’Ama, più quelli messi a disposizione da Arpa e Cta, la cui collaborazione si è rivelata proficua e per questo estendo il ringraziamento anche a loro. Dalle prime stime, pensiamo che almeno la metà delle 300mila persone presenti in città abbia usufruito delle corse che, con una frequenza ogni 10-15 minuti, hanno coperto tutto l’anello che univa l’area della manifestazione, compreso il circondario, dalle 7 di mattina a notte inoltrata. Non si sono verificati incidenti e siamo molto soddisfatti».

ALBERGATORI. «L’Adunata si è appena conclusa e ancora non vengono tirate le somme sul ritorno economico che ha avuto l’evento. Di una cosa siamo certi: un enorme ringraziamento va a Carlo Frutti che con la sua perseveranza si è battuto per portare la manifestazione all’Aquila». A parlare è la presidente di Federalberghi Mara Quaianni, che aggiunge: «Un particolare ringraziamento va a tutta l’organizzazione nazionale per il loro arduo compito e un grazie di cuore va al nostro sindaco e a tutta la struttura comunale per l’ottima organizzazione e funzionalità dei servizi. L’Aquila in questi giorni ha cambiato volto, tutte le attività hanno risposto in maniera impeccabile prodigandosi su vari fronti. Per la prima volta qui si sono visti ristoranti che esponevano i loro prezzi con i loro menù, negozi e supermercati aperti fino a tarda notte, vigili urbani costantemente presenti e tutto l’indotto. Un punto ci fa riflettere: se siamo stati capaci di diventare città turistica per tre giorni, perché non continuare su questa strada anche con la creazione di un tavolo permanente di lavoro?».

Romana Scopano

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