L'AQUILA

Cocaina nascosta tra gli alberi e contanti conservati a casa: presi due giovani

Oprerazione della squadra mobile della polizia: sequestrati 10 grammi di stupefacenti e oltre 7.000 euro 

L'AQUILA. Le dosi già pronte di cocaina le nascondevano dietro a un albero, a poca distanza dal cimitero dell'Aquila. Due giovani, seguiti dalla squadra mobile della polizia, sono stati fermati e arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ma, a seguito dell'udienza di convalida che si è tenuta questa mattina (mercoledì 18 agosto), il giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per I.M., 22 anni, già pregiudicato per reati specifici, e ha rimesso in libertà K.H. di 20 anni, in attesa di giudizio.

Il fatto è accaduto ieri sera (martedì 17 agosto) nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti. La squadra mobile ha prima notato un’Opel Corsa, con a bordo due giovani che, giunta nei pressi del cimitero dell’Aquila, ha svoltato velocemente a sinistra, entrando in una stradina secondaria. Poi i poliziotti hanno osservato da un luogo nascosto i movimenti dei ragazzi e hanno visto come i due, fermata l’auto, sono scesi per prelevare un involucro di plastica da un riparo nascosto dietro a un albero, per poi risalirvi e cercare di allontanarsi.

I due sono stati fermati dagli operatori della sezione antidroga della squadra mobile. Dal controllo è emerso che i due, entrambi di nazionalità albanese, nascondevano un involucro in cellophane contenente 20 dosi di cocaina dal peso complessivo di oltre 10 grammi, già confezionate e pronte a rifornire il mercato locale. Dalla perquisizione domiciliare nell’abitazione di I.M. sono stati trovati 7.055 euro in contanti, suddivisi in numerose banconote da 20 e 50 euro, ritenuti dai poliziotti "il probabile provento dell’illecita attività di spaccio, anche in considerazione che entrambi i giovani non svolgono alcuna attività lavorativa".