SAN DEMETRIO Ne’ VESTINI

Compostaggio, polemica sui bidoni vicini alle case

SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Parte il progetto di compostaggio domestico e nel comune di San Demetrio scoppia la polemica. La sperimentazione, che anticipa di qualche mese l’entrata in vigore della...

SAN DEMETRIO NE’ VESTINI. Parte il progetto di compostaggio domestico e nel comune di San Demetrio scoppia la polemica. La sperimentazione, che anticipa di qualche mese l’entrata in vigore della raccolta differenziata «porta a porta», prevede una riduzione dal 10 al 30% della tariffa sui rifiuti solidi urbani per le famiglie che si doteranno di un compostatore a uso domestico. Dei 120 disponibili, ne sono stati consegnati più della metà, in base alle richieste pervenute. Ma già infuria la polemica. A far discutere, l’utilizzo improprio, da parte di alcune famiglie, dei bidoni per la raccolta del compost, posizionati vicino agli ingressi o sotto le finestre dei vicini. Il sindaco di San Demetrio, Silvano Cappelli, ha diffuso il regolamento a cui bisogna attenersi, per non incappare in sanzioni pecuniarie. «La sperimentazione», spiega Cappelli, «è stata avviata in collaborazione con la comunità Sirentina. Una fase propedeutica, che anticipa la raccolta differenziata porta a porta, per la quale abbiamo già ricevuto un finanziamento e che contiamo di avviare entro l’anno. Quando avremo il quadro completo delle adesioni al compostaggio domestico, saremo in grado di stabilire la riduzione sulla tassa dei rifiuti, con uno sconto che varia dal 10 al 30 per cento». A scatenare la bagarre e una pioggia di segnalazioni, il malcostume di alcuni residenti in paese, che hanno aderito al progetto, pensando bene, tuttavia, di posizionare il bidone per il compostaggio «sotto il naso dei vicini»: in prossimità degli ingressi o vicino alle finestre. «L’articolo 7 del regolamento, allegato a ogni contratto di comodato d’uso dei compostatori», sottolinea Cappelli, «stabilisce che il luogo dove effettuare l’autocompostaggio dev’essere scelto in modo da assicurare una buona attività ed evitare molestie ai vicini, dovute a errori di compostaggio o al mancato rispetto delle distanze di sicurezza dalle case vicine».

Monica Pelliccione

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