Comune, 1 milione l’anno di stipendi ai dirigenti

Il più pagato del 2015 è de Nardis (dirigente dell’avvocatura) seguito da Pirozzolo Alla spesa base si aggiungono poi 244mila euro per i premi di risultato e i benefit

L’AQUILA. Otto dirigenti con contratto a tempo indeterminato, e altri quattro a tempo determinato, per una spesa complessiva che nel 2015 ha superato il milione di euro, con arrotondamento al ribasso. A questa cifra bisogna aggiungere anche la retribuzione di risultato, che per il 2015 è ancora in fase di valutazione da parte dell’organismo interno. Si sa, però, che quelle riferite al biennio 2012-2013 (disponibili sul sito del Comune, al portale trasparenza), ammontano a 244.973 euro. Sono gli stipendi dei dirigenti in forza al Comune dell’Aquila, tra importi tabellari, indennità varie e altri benefit. L’anno scorso il più pagato è stato l’avvocato Domenico de Nardis, dirigente dell’avvocatura generale, con 113.042,62 euro in busta paga, di cui 43.310 come stipendio tabellare, 40.592 come retribuzione di posizione, 28.824 euro a titolo di “Incentivi, progettazione, onorari legali e diritti di rogito” e 314,72 euro per l’indennità di vacanza contrattuale. Al secondo posto il direttore generale Carlo Pirozzolo, che nel 2015 ha percepito 94.760,41 euro, dei quali 41.270 come stipendio tabellare, 51.384 come retribuzione di posizione, 1867 a titolo di incentivi e 238 per vacanza contrattuale. Il terzo posto, con 88.728 euro è del direttore del dipartimento risorse e sviluppo, Ilda Coluzzi, che nel 2015 ha percepito 43.310 euro come stipendio tabellare, 45102 come indennità di posizione e 314 euro per la vacanza contrattuale. Segue una dirigente a tempo determinato, Enrica De Paulis (settore ricostruzione pubblica e patrimonio, e ad interim anche il settore della ricostruzione privata), con 86.473,02 euro, dei quali 43.310 come stipendio tabellare, e 42.847 come retribuzione di posizione, oltre a 209 euro di vacanza contrattuale. Più giù ci sono Fabrizio Giannageli (settore risorse finanziarie), e ancora due dirigenti a tempo determinato, Chiara Santoro (settore pianificazione e ad interim, per un periodo, anche la ricostruzione privata), e Dania Andreina Aniceti (settore politiche sociali e cultura). Nel 2015 hanno percepito 84.218 euro ciascuno (43.310 stipendio tabellare, 40.592 retribuzione di posizione, 314 euro di vacanza contrattuale). Paola Giuliani, dirigente del settore ambiente e partecipate, ha guadagnato 82.177 euro, dei quali 43.310 a titolo di stipendio tabellare, 36.082 come indennità di posizione e 2468 euro per incentivi. Angela Spera (settore affari generali e istituzionali, e segretario comunale ad interim nel periodo ottobre-novembre 2015), e Lucio Nardis (attività produttive e, ad interim, polizia municipale da gennaio ad aprile dell’anno scorso), hanno percepito 79.708 euro, di cui 43.310 a titolo di stipendio tabellare, 36.082 euro come retribuzione di posizione e 314 euro per vacanza contrattuale. Penultimo nella lista è Vittorio Fabrizi, dirigente del dipartimento della ricostruzione, con 78,122 euro (43.310 di stipendio tabellare, 18.014 come retribuzione di posizione e 16.482 euro per incentivi). Chiude Antonio Vecchione, comandante da maggio a dicembre 2015 della polizia municipale, con 56.175 euro. Le indennità di risultato del biennio 2012-2013 vedono Pirozzolo in testa (69.376 euro), seguito da de Nardis (57.182 euro), Fabrizi (17.848), Coluzzi (17.609), Spera (15.044), Giuliani (14.948), Eugenio Vendrame (allora comandante della municipale, con 14.293mila euro), Nardi (13.010) e Giannangeli (11.370 euro).

©RIPRODUZIONE RISERVATA