Confusione sulla Tasi L’opposizione: pensionati penalizzati
![](https://images.centro.atexcloud.io/view/acePublic/alias/contentid/1f4yo9mr1te8laf2pme/0/01-_web.webp?f=16:9)
Bufera per il rinvio dei pagamenti: tassazione sovrastimata Anche Pantaleo della maggioranza critica l’assessore
SULMONA. Una tassazione anticipata e al di sopra delle reali esigenze del Comune. È bufera sulla Tasi e sulla proroga al 30 giugno annunciata dall’esecutivo. I consiglieri di opposizione Mimmo Di Benedetto, Gianfranco Di Piero, Luigi La Civita e Alessandro Lucci sono sul piede di guerra e non risparmiano dure critiche al sindaco, Peppino Ranalli, e all’assessore al Bilancio, Luigi Calabria. Secondo i programmi dell’amministrazione, complessivamente la Tasi porterà nelle casse comunali circa 2 milioni e 260mila euro, mentre i servizi indivisibili costeranno circa 2 milioni e 600 mila euro. In particolare manutenzione stradale 530mila euro, illuminazione pubblica 562mila, protezione civile 50.600, verde pubblico 158.190, pubblica sicurezza 862mila, tutela patrimonio culturale 315mila e canile comunale 125mila.
«Una tassazione sovrastimata» incalza La Civita «si valuta la spesa dei servizi indivisibili a preventivo. Il sindaco sottovaluta i problemi pur di mantenere la poltrona a palazzo San Francesco». I quattro consiglieri si fanno portavoce del malcontento di una fascia della popolazione, la meno abbiente, che non troverebbe giovamento dalla proroga del pagamento, spostato dal 16 al 30 giugno. «Con arroganza e incompetenza» sottolinea Di Benedetto «l’amministrazione ha varato il pagamento a giugno, ignorando che se avesse deliberato in seguito i cittadini avrebbero versato comunque in due rate, a settembre e dicembre, senza conseguenza negative. In questa maniera, invece, si è voluto vessare i cittadini e anche la proroga» continua il consigliere «è inutile perché i pensionati dovranno comunque attingere dalla mensilità di giugno. Tutto questo è assurdo e illogico, le nostre parole non sono state ascoltate e il risultato è questa confusione generale».
L’opposizione aveva chiesto, disertando anche lo scorso consiglio, di far pagare la Tasi dopo l’estate. La vicenda sta creando malumori anche all’interno della stessa maggioranza. Ad alzare i toni è il consigliere Alessandro Pantaleo che sarebbe stato escluso dal coordinamento politico dei partiti e delle liste civiche di maggioranza. «Chi vuole escludere Certo che partecipo dalla maggioranza» afferma «lo dica apertamente. Proprio sulla Tasi avevamo alcune perplessità, eppure siamo stati fedeli al patto di maggioranza, nonostante la totale insensibilità alle nostre proposte in materia di fiscalità locale che l'assessore Calabria ci ha chiesto di ritirare, blindato in una torre d'avorio di infallibilità presunta».
Chiara Buccini
©RIPRODUZIONE RISERVATA