Corbi, Esposito e Liberale nel Parco dei letterati

AVEZZANO. Il Comune di Avezzano taglia il nastro del Parco dei letterati dedicato a Gianni Corbi, Vittoriano Esposito e Romolo Liberale. Tre luoghi di piazza Torlonia porteranno il nome dei tre celebri marsicani. L’inaugurazione è prevista per domani alle 10.30. Prima ci sarà un momento di ricordo del giornalista, del critico letterario e dello scrittore nella sala convegni “Antonio Picchi”, ex Arssa, coordinato da Eliseo Palmieri, e poi ci si sposterà a piazza Torlonia dove è previsto lo svelamento delle targhe.

«Abbiamo voluto commemorare e ricordare i tre illustri concittadini», ha spiegato il sindaco Gianni Di Pangrazio, che interverrà alla cerimonia insieme all’assessore Alessandra Cerone, «creando il Parco dei letterati. È l’inizio di un percorso che stiamo predisponendo e che vedrà piazza e parco Torlonia collegati tra loro, mentre all’interno del palazzo del Principe verrà creato un prestigioso polo culturale, che verrà messo a disposizione della cittadinanza. Non è un progetto ambizioso», ha concluso il primo cittadino, «stiamo soltanto accogliendo favorevolmente le istanze che ci provengono dai nostri cittadini, soprattutto da tanti giovani. Se ci saranno le condizioni per poterlo realizzare, allora i confini della cultura potranno essere estesi in tutto il territorio della Marsica».

A ricordare Corbi sarà il giornalista Primo Di Nicola. Nato ad Avezzano, Corbi si trasferì prima della Seconda guerra mondiale a Roma, diventando un attivo antifascista, e fondando l’Associazione degli studenti universitari, movimento repubblicano e clandestino. Divenne poi giornalista de Il Messaggero e caporedattore e direttore dell’Espresso.

Vittoriano Esposito invece verrà raccontato da Massimiliano Capodacqua. Insegnante per lunghi anni al Liceo Classico Torlonia, Liberale è stato direttore della rivista “Abruzzo letterario” e dei “Quaderni Siloniani”. Autore di numerosi saggi monografici e recensioni pubblicate su riviste letterarie.

A occuparsi di Liberale, invece, sarà Sergio Natalia. Giornalista, scrittore e poeta era nato a San Benedetto dei Marsi e cresciuto nell’ambiente antifascista.

Dopo il servizio militare tornò nella Marsica e divenne segretario della sezione comunista di San Benedetto. Iniziò poi a collaborare con il quotidiano L’Unità e a guidare la Federbraccianti provinciale. Segretario della Cigl organizzò cortei e manifestazione durante le lotte del Fucino. Una volta in pensione si dedicò totalmente all’attività culturale tra critica d’arte e poesia.

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