Ctp frazioni  Il Pd contesta lo scioglimento

L’AQUILA. «Lo scioglimento del Consiglio territoriale di partecipazione di Sassa impone all’amministrazione comunale di fare chiarezza sul reale destino di questi organismi che, dall’insediamento...

L’AQUILA. «Lo scioglimento del Consiglio territoriale di partecipazione di Sassa impone all’amministrazione comunale di fare chiarezza sul reale destino di questi organismi che, dall’insediamento della giunta Biondi, si trascinano ormai stancamente senza più un orizzonte».
La denuncia arriva dai componenti del gruppo Pd al consiglio regionale. «Dopo 9 mesi, ai ripetuti annunci di revisione del regolamento che disciplina il loro funzionamento, non è seguita infatti nessuna azione concreta. La sensazione è che il tema della partecipazione per l’attuale governo cittadino non solo non sia una priorità, ma piuttosto un fastidio di cui fare volentieri a meno. La precedente amministrazione aveva concepito e messo in campo diversi strumenti di partecipazione, tutt’altro che impeccabili, che necessitavano pertanto, dopo l’iniziale rodaggio, di essere migliorati e non lasciati morire. Al netto delle difficoltà emerse c’era infatti un’idea di fondo precisa, una visione politica chiara, quella di aprirsi al confronto e al coinvolgimento attivo e di condivisione delle scelte con i cittadini e con i territori».
«La partecipazione», concludono gli esponenti di opposizione, «non è una suggestione, ma una risposta alla crisi generale degli strumenti democratici e dei soggetti che vi prendono parte, uno strumento di coesione sociale e democrazia». Si chiede alla giunta «se è favorevole al rilancio dell’urban center o se dietro l’annuncio della consulta dei quarti c’è l’idea di superarlo».