«Cultura, ora basta con i finanziamenti a pioggia»

L’AQUILA. «Da una parte c'è la commissione che ha lavorato per impiegare i fondi per la cultura nel migliore dei modi, individuando i 100mila euro per le Istituzioni culturali; dall'altra c'è un presidente provinciale che nega l'esistenza delle risorse salvo poi impiegarle per finanziare micro-iniziative sul territorio, sagre, feste patronali e quant'altro». A sostenerlo sono i consiglieri della Provincia dell’Aquila Pierpaolo Pietrucci, Enio Mastrangioli e Fabrizio D'Alessandro.

«Il 16 gennaio scorso la giunta provinciale», scrivono in una nota congiunta, « ha destinato 13.500 euro per i territori di 16 comuni, per importi che variano da 500 a 1.500 euro. Si tratta, dice la delibera, di “sostegno all'offerta turistico- culturale del territorio”. Una scelta che appare incomprensibile alla luce del lavoro della Commissione cultura presieduta da Gianluca Alfonsi», prosegue la lettera, «che ha ascoltato le associazioni e le istituzioni culturali per individuare un razionale impiego dei fondi». Il paradosso, per i consiglieri, prosegue con la dichiarazione «incomprensibile» del presidente Antonio Del Corvo e dell'assessore Marianna Scoccia, che adducono la totale mancanza dei fondi per la cultura. Crediamo che la messa a punto di una politica culturale per il territorio sia affare troppo strategico per poter essere gestito alla maniera di “situazionismo” elettorale. La cultura nel territorio provinciale andrebbe sostenuta, creando centinaia di posti di lavoro. Come è stato detto più volte dal ministro Massimo Bray, per ogni euro investito sul territorio in cultura, vi è un ritorno economico dieci volte superiore». «Il presidente Del Corvo affronti il problema». conclude la nota, «perché di cultura si vive».

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