L’elenco della Forestale notificato anche all’associazione che gestisce l’evento

Danneggiati monumenti e piazza Lavori del dopo Giostra in procura

SULMONA. Sanpietrini divelti, basamento dell'acquedotto svevo rovinato, cordoli e catena in ferro del fontanone danneggiati e plateatico rovinato. Sembra il bilancio di un raid vandalico contro i monumenti della città. È invece parte dell'elenco dei danni che la Forestale ha notificato alla procura a conclusione della Giostra.

Una lunga relazione in cui l'ispettore di polizia giudiziaria della Forestale, Concezio D'Alessandro, ha chiesto provvedimenti nei confronti dei responsabili dei danneggiamenti documentati da riprese video e centinaia di fotografie allegati al voluminoso dossier.  Da una prima stima fatta al termine del sopralluogo sembrerebbe che i danni superino i 300 mila euro, anche perché si tratta per la maggior parte di monumenti di alto valore storico per i quali sarà necessario un restauro accurato e costoso.

A chiedere l'intervento della forestale erano stati alcuni turisti che trovandosi a passare in piazza Garibaldi mentre erano in corso le operazioni di smantellamento delle tribune e la rimozione della sabbia dal plateatico, avrebbero notato ruspe e camion lavorare senza nessun accorgimento nei confronti della pavimentazione e dei marciapiedi della piazza. Insieme alla Forestale hanno provveduto a stilare una relazione anche gli agenti della polizia municipale e gli ispettori della polizia di Stato intervenuti anche loro per verificare i danneggiamenti. 

Della vicenda è stato informato anche il sindaco che si è subito attivato per verificare l'entità dei danni al patrimonio storico della città.  «Ringrazio il corpo Forestale per la tempestività con cui è intervenuto per documentare i danneggiamenti», afferma Fabio Federico, «è assurdo constatare la leggerezza con cui si procede a simili lavori tenendo conto che si sta operando in spazi storici e a contatto con monumenti che rappresentano il nostro più grande patrimonio.

È vero che esiste una assicurazione che tutela gli operatori da eventuali danneggiamenti,ma è altrettanto vero che chi è chiamato a fare questi interventi ha l'obbligo di farli nel massimo rispetto delle cose che lo circondano». a relazione della Frestale è stata notificata anche al presidente della giostra cavalleresca responsabile della gestione della piazza nel periodo della manifestazione.

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