De Matteis non molla: «Dove sta il miliardo?»

Nuovo attacco alla trasferta istituzionale di Cialente con le carriole a Roma «Azione di depistaggio senza risultati». Pezzopane (Pd) replica: inutile livore

L’AQUILA. «Ma quali fondi?». Il vicepresidente vicario della Regione Giorgio De Matteis non crede che il miliardo in più promesso dal governo alle istituzioni aquilane per la ricostruzione della città arriverà davvero. Troppo corta la coperta, in sostanza, secondo De Matteis, dato che in questi giorni è esplosa un’altra emergenza nelle mani del governo: il reperimento dei fondi per rifinanziare la cassa integrazione in deroga. «Ho il sospetto», ha detto ieri De Matteis, «che i fondi promessi all’Aquila martedì scorso non arriveranno mai». E la «scarriolata a Roma di Cialente-signor Bonaventura», si tradurrà nell’ennesima «pagliacciata». Un «nulla di fatto», mentre «qui c’è da lavorare seriamente per capire dove e come recuperare quei miliardi che mancano per ricostruire».

Il vicepresidente vicario del consiglio regionale se l’è presa con chi (Cialente e il ministro Barca) fino a ora ha tranquillizzato sulla disponibilità dei fondi, «mentre noi lo diciamo da un anno che i soldi non ci sono», ha tuonato. «Si sapeva che non c’erano da almeno un anno. Barca che c’è stato a fare? Ora siamo in un mare di guai». De Matteis – che ha chiesto un consiglio comunale straordinario per chiedere all’assessore Pietro Di Stefano chiarezza su questi punti – ha ricordato che l’unico strumento a suo parere in grado di dare continuità alla ricostruzione è «il trasferimento dei fondi del Cipe al sistema Cassa depositi e prestiti. Problema sollevato già un anno fa». Insomma, per De Matteis, la «gita romana» della delegazione di amministratori del cratere e parlamentari ricevuti dal sottosegretario Catricalà «è stata soltanto un’azione di depistaggio che non porta a conseguenze pratiche, ma solo perdite di tempo». A Di Stefano sarà chiesto, in occasione del consiglio comunale, «quanto possiamo spendere, quando potranno partire i condomìni e se non sarà possibile partire con i cantieri, vogliamo conoscere il motivo». Infine, l’appello a unire le forze. «Convergiamo tutti sugli stessi obiettivi», ha concluso De Matteis. «Il problema non è essere di destra o di sinistra, ma trovare soluzioni per uscire da questo stallo».

Intanto a De Matteis ha risposto a stretto giro la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. «Quanto inutile livore», ha commentato. «È un vero peccato che De Matteis sprechi le sue energie per denigrare le iniziative altrui. Piuttosto che sprizzare veleno», ha aggiunto, «forse farebbe bene a lavorare in maniera costruttiva per la sua città. De Matteis svolge ruoli importanti e potrebbe giocarseli meglio a questo scopo, collaborando con chi i voti li ha presi e oggi rappresenta la città in municipio e in Parlamento».

Marianna Gianforte

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