De Santis: «Città attrattiva, parte il rilancio»

L’assessore al Turismo commenta i dati dell’indagine Assirm. «Basta contrapposizioni inutili»

L’AQUILA. «La società indipendente Assirm ha condotto un’indagine tecnico-scientifica, attraverso l’utilizzo di 10 indicatori socio-economici, capaci di rilevare le caratteristiche economiche, demografiche e sociali di un territorio e di valutarne la competitività. Non ci crederà nessun cittadino aquilano, ma è proprio L’Aquila ad aggiudicarsi il primo posto, davanti a Teramo, Chieti e Pescara». La riflessione è dell’assessore comunale al Turismo Lelio De Santis che prende spunto da questi dati per allargare il discorso.

«Vuol dire», argomenta, «che la città e il suo territorio hanno notevoli potenzialità di crescita e offrono importanti opportunità di investimento e di sviluppo economico. E questo vuol dire che spetta alla classe dirigente tutta, politica e amministrativa, imprenditoriale e sindacale, utilizzare questa condizione di vantaggio e mettere a disposizione del mercato il meglio in termini di servizi e di infrastrutture perché le potenzialità di un territorio diventino opportunità concrete di crescita e di occupazione».

«Vuol dire, soprattutto», prosegue De Santis, «che è antistorico e improduttivo beccarsi tutti i giorni su ogni problema o su ogni progetto di sviluppo, dall’adeguamento delle infrastrutture del Gran Sasso al rilancio del comparto industriale, passando per le polemiche sulle tasse o sul Progetto Case che avvelenano gli animi degli aquilani e che seminano sconforto e sfiducia. Tutto questo può produrre un momento di visibilità o qualche voto, ma non aiuta di certo gli aquilani, che hanno bisogno di risposte e non di polemiche continue. Bisogna fare squadra, senza confusione di ruoli e senza rinunciare alle proprie posizioni, anteponendo gli interessi generali a quelli particolari o appartenenti solo alle logiche politiche, per non perdere il treno della rinascita della città».