celano, il comune avanza due milioni

Debito del Cam, altra lite Ciciotti: «Paghi o fallisca»

CELANO. «Chiedo il fallimento del Consorzio acquedottistico marsicano per inadempienza verso i creditori». La proposta è stata avanzata dall’assessore agli Enti sovracomunali di Celano, Ezio...

CELANO. «Chiedo il fallimento del Consorzio acquedottistico marsicano per inadempienza verso i creditori». La proposta è stata avanzata dall’assessore agli Enti sovracomunali di Celano, Ezio Ciciotti.

L’esponente della giunta guidata da Settimio Santilli torna sulla tematica dei debiti dell’ente che gestisce le reti idriche nella Marsica. Il Comune di Celano non è socio del Cam, ma ha solo dato in gestione il servizio come previsto dalla legge Galli.

«Dopo avere appreso dal Centro della chiusura dell’acqua in diverse attività commerciali di Avezzano da parte del Cam, in quanto i proprietari non pagavano il servizio», sostiene Ciciotti, «mi sono chiesto come mai questi signori, tanto solerti quando si tratta di recuperare i loro crediti, fanno orecchie da mercante quando tocca a loro mettersi in regola. Fermo restando che l’acqua si deve pagare, non trovo giusto che il Comune di Celano, che vanta un credito sul Cam per circa due milioni di euro, venga preso in giro da anni con promesse di pagamento che puntualmente vengono disattese».

Ciciotti ha fatto sapere che chiederà al sindaco Santilli una riunione di maggioranza per discutere dell’argomento. «Celano potrebbe consorziarsi con altri Comuni e gestire le reti con un soggetto diverso dal Cam», riprende l’assessore, «mi auguro che quei politici che hanno ridotto il Cam in queste condizioni non vengano rieletti in alcuna tornata elettorale». A Celano, a breve, dovrebbero essere installati anche i contatori dell’acqua, altro tema al centro di polemiche. Molti chiedono chiarezza a tal proposito sui costi dell’operazione, sulle modalità delle installazioni e sulle tariffe.

Dante Cardamone

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