Delegazione vaticana in città

Sopralluogo della Prefettura per l'arrivo del pontefice

SULMONA. Prove generali per la visita del papa Benedetto XVI. Una delegazione della Prefettura della casa pontificia è arrivata ieri mattina in città per un sopralluogo a strade e percorsi che il santo padre seguirà durante la sua visita a Sulmona il 4 luglio. Dall'atterraggio con l'elicottero al complesso sportivo dell'Incoronata, fino alla visita al centro pastorale diocesano: nessun passaggio è stato trascurato. E tra una decina di giorni è già stato fissato un altro vertice sulla sicurezza.

A studiare strade e luoghi che saranno visitati dal pontefice una delegazione composta da sette vescovi ed esponenti della Prefettura della casa pontifica. Tra questi il Prefetto, monsignor James Michael Harvey, il reggente, monsignor Paolo De Nicolò e il managment addetto al protocollo, padre Leonardo Sapienza, responsabile degli spostamenti del papa. Ad accompagnarli il vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Angelo Spina. A scortarli oltre a polizia e carabinieri e una rappresentanza della Gendarmeria pontificia.

Proprio come il papa, il 4 luglio, la delegazione pontificia è atterrata sul campo del complesso sportivo Serafini dell'Incoronata, dove il papa avrà il primo incontro con i fedeli (800 atleti di tutte le discipline sportive). Poi i delegati pontifici, in macchina, hanno percorso viale Mazzini e corso Ovidio, calcolando tempi e distanze. Circa 2 chilometri e mezzo da percorrere in 30-40 minuti in modo che tutti i fedeli possano vedere e salutare il papa al suo passaggio sulla papamobile.

Quindi l'arrivo in piazza Garibaldi per parlare di dislocazione di palchi e fedeli e di nuovo in macchina, lungo il corso, fino alla cattedrale di San Panfilo. Nel duomo il papa incontrerà i giovani e venererà le reliquie di San Panfilo e di San Pietro Celestino. Infine la delegazione, prima di rimettersi in volo verso lo Stato del Vaticano, si è recata al Centro pastorale casa sacerdotale, la struttura che sarà intitolata proprio a Benedetto XVI.

Qui il papa pranzerà insieme a 18 vescovi di Abruzzo e Molise (i 12 in carica e i 6 emeriti) e al suo seguito. Dopo un po' di riposo, incontrerà anche alcuni detenuti e il direttore del carcere sulmonese Sergio Romice. «Abbiamo seguito tutte le tappe che il santo padre farà durante la sua visita in città» ha spiegato il vescovo Spina «Il papa sarà con noi un'intera giornata: è questo il grande regalo che ha voluto farci».

Il vescovo ha anche precisato che, da parte della diocesi, non è stata avanzata alcuna richiesta di chiusura dei negozi nel giorno della visita del papa e che i residenti di piazza Garibaldi potranno affacciarsi da finestre e balconi. «I residenti avranno un pass» ha spiegato il vescovo «per entrare in piazza. L'unica accortezza da seguire è segnalare la presenza di eventuali ospiti alla polizia». Intanto il 10 giugno ci sarà un incontro sulla sicurezza tra le forze dell'Ordine, il prefetto dell'Aquila e i responsabili della Gerdarmeria vaticana.

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