Depuratori, ecco lavori per oltre dodici milioni

AVEZZANO. Appalti per 12 milioni 864mila euro per opere di adeguamento dei principali impianti di depurazione della Marsica. È questo l’obiettivo che si è prefissato il Cam, in linea con un percorso...
AVEZZANO. Appalti per 12 milioni 864mila euro per opere di adeguamento dei principali impianti di depurazione della Marsica. È questo l’obiettivo che si è prefissato il Cam, in linea con un percorso di risanamento in atto già da alcuni mesi.
Il 2016 sarà un anno particolarmente importante per il Consorzio acquedottistico marsicano, che ha annunciato l’ambizioso progetto nel corso di una conferenza, alla quale erano presenti l’amministratore delegato Giuseppe Venturini e il consigliere di gestione Armando Floris.
Lavori appaltati a tempo di record e comunque entro il termine fissato del 31 dicembre, oltre il quale non sarebbe stato più possibile utilizzare i fondi statali. A beneficiare di questa particolare iniziativa, saranno gli impianti (ormai obsoleti) di Avezzano, Trasacco, Tagliacozzo, Celano, Capistrello e Carsoli, mentre saranno potenziati quelli di Gioia dei Marsi, Lecce e Ortucchio.
Per quanto riguarda i depuratori di Scurcola Marsicana e Luco dei Marsi, invece, sono stati inseriti in un finanziamento stanziato dal governo, il cosiddetto “Sblocca Italia”, per un totale di altri 2 milioni di euro. I tempi di realizzazione, che dovranno essere tassativamente rispettati, saranno al massimo di 252 giorni.
«I nuovi impianti», ha affermato l'ad Giuseppe Venturini, «oltre a dare una concreta spinta al lavoro di efficientamento di tutto il sistema depurativo, avranno ricadute positive sia sull'ambiente che sull’agricoltura e sulla salute dei residenti».
Lo stesso Venturini ha poi illustrato la situazione relativa alla fornitura che il Cam effettua ad alcuni comuni del Reatino ed in particolare al credito vantato nei confronti della Regione Lazio: «Con nostra soddisfazione, ci siamo visti riconosciuti i quattro milioni di euro che vantiamo ormai da tempo, due dei quali ci sono già stati corrisposti, mentre per i restanti due abbiamo avuto assicurazione che ci verranno saldati entro giugno».
Altra nota dolente riguarda il sommerso, ma anche in questo settore Venturini è stato chiaro: «Fra poco istituiremo squadre di nostri dipendenti che batteranno a tappeto ogni zona dei 33 comuni soci, al fine di identificare chi continua a fruire in maniera illecita di un bene primario che però costa alla collettività svariati milioni di euro».
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere di gestione Armando Floris: «Stiamo svolgendo un lavoro graduale, che mira a costruire una cultura dell’organizzazione per la tranquillità degli utenti e per sviluppare azioni sinergiche concrete, al fine di diventare un modello di efficienza».
Plinio Olivotto
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