Di Bacco: Camerata umiliata con 10mila euro

Il direttore della storica istituzione musicale accusa D’Alfonso per gli scarsi contributi assegnati

SULMONA. «È umiliante per un’associazione che da 63 anni realizza eventi di prestigio, portando grandi nomi della musica a Sulmona, ricevere dalla Regione un contributo di soli 10 mila euro per 22 concerti, tra cui spettacoli come la Carmen o Lo schiaccianoci».

La dura critica alla giunta D’Alfonso arriva dal direttore artistico della Camerata musicale, Gaetano Di Bacco, il quale sottolinea come il contributo, 450 euro ad evento, riesca a coprire più o meno la spesa necessaria per il servizio dei vigili del fuoco all’interno del teatro comunale “Maria Caniglia” per ogni spettacolo.

«Sapevo che in Italia la meritocrazia non fosse un elemento di valutazione, ma essere umiliati in questo modo fa male», incalza il direttore Di Bacco, da sempre impegnato nella valorizzazione della cultura nel Centro Abruzzo, «con questo gesto è stata umiliata la storia di questa istituzione, la seconda fondata in Abruzzo. Sono state umiliate le persone che ancora oggi dedicano le loro energie con entusiasmo ed onestà affinché Sulmona non perda questa istituzione. Sono stati umiliati i cittadini abruzzesi del nostro comprensorio».

Un’analoga protesta per gli scarsi contributi c’è stata a Lanciano. Nella città frentana si è dimesso ieri il cda dell’associazione “Amici della musica”, insieme con il direttore artistico Luigi Piovano. In una nota ufficiale, postata sulla pagina facebook, il cda definisce il contributo di 10mila euro della Regione «l’ennesimo sfregio alla cultura». Attraverso la nota si esprime tutto il dissenso al presidente della Regione «per l’attribuzione di un contributo ritenuto una offesa a una delle istituzioni di formazione orchestrale più importante del mondo, vanto della città e dell’Abruzzo, anche in forza di un decreto del presidente della Regione che fino al 2009 assegnava 202 mila euro per didattica e concerti collegati».

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