Dimore storiche Premiata la tesi di uno studente

L’AQUILA. È stato assegnato il premio alla migliore tesi di laurea sui beni vincolati voluto da Adsi (Associazione dimore storiche italiane). L’evento, in collaborazione con la Fondazione Carispaq,...

L’AQUILA. È stato assegnato il premio alla migliore tesi di laurea sui beni vincolati voluto da Adsi (Associazione dimore storiche italiane). L’evento, in collaborazione con la Fondazione Carispaq, si è svolto a margine dell’incontro sul tema “Le nuove imprese sociali e culturali tra territorio e comunità: i beni culturali privati”. Tra i relatori Giacomo di Thiene, presidente nazionale Adsi; Roberto Marotta, vicepresidente Fondazione Carispaq; Giovanni Ciarrocca, presidente Adsi Abruzzo; Wolfgang von Klebelsberg, presidente comitato Scientifico Adsi.
Il convegno è stato l’occasione per ribadire la centralità delle dimore storiche nel tessuto economico-culturale del nostro Paese, specie nelle realtà più periferiche nelle quali questi beni rappresentano spesso il principale elemento di attrazione.
Attraverso il premio, Adsi vuole continuare a promuovere un patrimonio espressione della tradizione e cultura italiana, che genera turismo, crescita e conoscenza nell’indotto dei comuni più periferici del Paese. La tesi vincitrice di questa edizione – dal titolo “Matrimoni divini e ambizioni terrene. Le decorazioni settecentesche di Palazzo Millo ad Ancona” – è stata redatta da Alessio Ionna, del corso di laurea in Management dei Beni culturali dell’Università di Macerata: selezionato da una Commissione nominata da Adsi, ha ricevuto il premio in denaro di 1.500 euro. Ai tre finalisti, inoltre, è stata consegnata una targa commemorativa, oltre all’iscrizione ad Adsi in qualità di “Amici delle dimore storiche”.
Visto il successo di partecipazione di questa terza edizione, è stata annunciata l’apertura del quarto bando di premiazione di tesi di laurea, con l’auspicio di un coinvolgimento sempre maggiore dei giovani talenti che popolano le nostre Università.
Vivo compiacimento è stato espresso da Giovanni Ciarrocca, presidente Adsi Abruzzo, e da Roberto Marotta, vicepresidente Fondazione Carispaq.