Discarica autorizzata a Gioia dei Marsi ma Avezzano la vuole a Valle Solegara

Centrodestra e centrosinistra preparano il referendum, domani la Commissione ambiente.

AVEZZANO. Tutto pronto, secondo il sindaco di Gioia dei Marsi, per i lavori di realizzazione della discarica di Valle dei Fiori. Ad Avezzano, però, resiste nella maggioranza di centrodestra l’ipotesi di un referendum per Valle Solegara come impianto alternativo a quello di Gioia. Il Pd intanto convoca con urgenza una riunione per domani, in vista della Commissione ambiente di martedì. «Oggi ci sono tutte le carte in regola per poter iniziare i lavori», ha affermato Gianclemente Berardini, sindaco di Gioia. «Nell’ultima conferenza di servizi sono stati acquisiti tutti i pareri necessari degli enti competenti.

Ora», ha concluso Bernardini «bisogna guardare al futuro della Marsica e a una programmazione a lungo termine visto che tra qualche anno anche la discarica di Gioia si esaurirà». L’impianto dovrebbe durare infatti dai 5 ai 7 anni. Per il presidente della Commissione ambiente del Comune di Avezzano, Alfredo Iacone «la discarica di Gioia non esclude quella di Valle Solegara. I cittadini», ha sottolineato «possono comunque essere chiamati a pronunciarsi con un referendum sull’impianto avezzanese, ferma restando la disponibilità della discarica di Gioia. Siamo d’accordo con l’assessore regionale all’Ambiente Daniela Stati quando afferma che deve essere il territorio, e quindi i cittadini, a decidere. Inoltre, se c’è un’alternativa migliore, l’iter per Valle dei Fiori potrebbe anche essere interrotto».

La discarica di Valle Solegara prevede una durata doppia rispetto all’impianto di Gioia. Per il consigliere del Pd Roberto Verdecchia, componente della commissione Ambiente, «prima di fare una scelta è necessario conoscere in dettaglio i dati tecnici dei due impianti. I cittadini devono essere consapevoli della necessità di un impianto nella Marsica», ha evidenziato, «altrimenti in caso di nuove stangate sulla tassa rifiuti non ci si potrà più lamentare». Al riguardo, il Pd ha fissato un incontro per domani alle 18.