Sulmona

Dodicenne abusata a Sulmona, il 14enne: «Eravamo fidanzati, nessuna violenza». Oggi l’interrogatorio del maggiorenne

28 Ottobre 2025

Ieri i due minori davanti al giudice, oggi tocca al 18enne: anche lui sotto accusa per violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, atti persecutori e produzione di materiale pedopornografico

SULMONA. «Eravamo fidanzati e non c'è stata alcuna violenza». Sono partiti ieri i primi interrogatori di garanzia per il caso della dodicenne abusata e ricattata con i video a Sulmona. In collegamento con la piattaforma Teams, hanno risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell'Aquila, Roberto Ferrari, il 14enne e il 17enne, accusati a vario titolo di violenza sessuale aggravata in concorso, atti sessuali con minorenne e produzione di materiale pedopornografico.

Il 14enne, difeso dell'avvocato Alessandro Margiotta, ha sostenuto di non aver avuto rapporti forzati con la ragazzina. «Eravamo fidanzati. Ci sono stati due rapporti sessuali ma nessuna violenza» ha chiarito il 14enne, accusato non solo di violenza sessuale ma anche di aver ricattato la dodicenne per convincerla ad avere un rapporto sessuale anche con l'amico 18enne che sarà interrogato questa mattina.

Ha respinto le accuse anche l'altro minore, il 17enne, difeso dall'avvocata Elisabetta D'Amario. «Non ho girato alcun filmato. In questa storia io non c'entro» ha detto il ragazzino, accusato di aver fatto da "regista" alla violenza sessuale perpetrata dal 18enne. Il sostituto procuratore Angela D'Egidio ha chiesto la custodia cautelare in carcere mentre gli avvocati difensori hanno chiesto una misura meno afflittiva. Il giudice ha riservato la decisione.

Oggi toccherà al 18enne, anche lui sotto accusa per violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minorenne, atti persecutori e produzione di materiale pedopornografico. Gli arresti erano scattati venerdì al termine delle indagini effettuate dai carabinieri della compagnia di Sulmona. Nei telefoni dei tre indagati sono spuntati tre video di violenza sessuale esplicita più due storie su Instagram. La ragazzina, emerge dagli atti, è stata violentata quasi ogni giorno, almeno da aprile scorso ad agosto, il periodo temporale documento. Proprio la vittima aveva fatto scattare l'inchiesta, chiamando il numero di emergenza 114, riservato al numero di emergenza delle vittime degli abusi. La ragazzina aveva chiesto aiuto nel momento in cui si era accorta che uno dei video incriminati era finito sulla chat di gruppo degli amici, che rischiano di finire sotto inchiesta per diffusione illecita di materiale a contenuto sessualmente esplicito.

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