Domiciliari revocati allo studente sorpreso a spacciare

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha disposto lascarcerazione del ragazzo che qualche giorno fa era stato sottoposto alla...

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dell’Aquila, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha disposto la
scarcerazione del ragazzo che qualche giorno fa era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti
domiciliari, su richiesta del sostituto procuratore, con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’applicazione della misura detentiva fa seguito all’attività di polizia giudiziaria messa in campo dai carabinieri del capoluogo. Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte anche con l’applicazione di una misura meno gravosa della detenzione, accogliendo così la richiesta della difesa rappresentata dall’avvocato Carlotta Ludovici.
Si tratta, infatti, di un ragazzo appena maggiorenne e incensurato per il quale «la frequentazione della scuola», ha sostenuto il legale, «rappresenta un’esigenza prioritaria che deve essere soddisfatta, sempre e comunque».