Tagliacozzo

Drogato e ubriaco alla guida, travolge e uccide un ciclista: 58enne denunciato

23 Settembre 2025

La tragedia di Tagliacozzo. Il conducente del furgone è accusato di omicidio stradale per aver causato la morte del ciclista Antonio Sorgi (nella foto). Valori nel sangue alle stelle

TAGLIACOZZO. È stato denunciato a piede libero, su decisione della procura di Avezzano, il 58enne V.O. di Scurcola Marsicana, conducente del furgone che domenica ha travolto e ucciso lungo la Tiburtina Valeria il ciclista Antonio Sorgi, 78 anni, residente ad Avezzano. L’uomo, risultato positivo all’alcol e alla cocaina, dopo essere stato ascoltato dai carabinieri è stato rimesso in libertà con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Gli esami hanno fornito riscontri precisi e impressionanti: 960 ng/ml di cocaina nel sangue e un tasso alcolemico di 2,18 g/L, ben oltre i limiti di legge.

Un quadro che aggrava ulteriormente la posizione dell’automobilista, ascoltato dai carabinieri e poi denunciato a piede libero dal pubblico ministero della procura di Avezzano, che lo indaga per omicidio stradale aggravato.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, Sorgi stava percorrendo in bicicletta la statale in direzione del centro di Tagliacozzo, quando è stato centrato dal mezzo che sopraggiungeva nella direzione opposta, verso Avezzano.

L’impatto è stato violentissimo: la bici è stata scaraventata a diversi metri di distanza, mentre il corpo del ciclista ha riportato traumi gravissimi. I sanitari del 118 di Tagliacozzo, con l’equipaggio della “16 maggio”, hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare. La morte è stata constatata sul posto. Il conducente, nelle sue prime dichiarazioni, avrebbe sostenuto che il ciclista non avrebbe rispettato uno stop immettendosi sulla Tiburtina. Una versione che gli inquirenti stanno verificando attraverso i rilievi tecnici e le testimonianze raccolte. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Tagliacozzo hanno effettuato i sopralluoghi e messo a verbale ogni dettaglio utile per ricostruire la dinamica. Intanto, la procura ha disposto l’autopsia della vittima, che verrà eseguita domani.

L’esame servirà a chiarire ulteriormente le cause del decesso e a consolidare il quadro investigativo. Antonio Sorgi, classe 1947, era un ex maestro di scuola primaria molto conosciuto ad Avezzano. Appassionato ciclista, amava trascorrere il tempo libero sulle due ruote. La notizia della sua morte ha scosso profondamente familiari, amici e l’intera comunità marsicana, che lo ricorda come una persona socievole e disponibile.

Questo ennesimo episodio riporta in primo piano il tema della sicurezza dei ciclisti sulle strade marsicane, troppo spesso teatro di incidenti dovuti a distrazione, velocità o, come in questo caso, alla guida in stato di alterazione da alcol e droga. Un problema che continua a mietere vittime e a sollevare interrogativi sulle misure di prevenzione e controllo da adottare. Le indagini della procura di Avezzano e dei carabinieri proseguiranno nei prossimi giorni per stabilire ogni responsabilità e definire le accuse nei confronti di V.O., il cui stato psico-fisico al momento dell’incidente resta il punto più grave e inaccettabile di questa tragedia. L’inchiesta proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori accertamenti sulla dinamica dell’incidente, per stabilire con chiarezza tutte le responsabilità e comprendere come sia potuta maturare una tragedia che ancora una volta ha spezzato una vita lungo questa strada. La famiglia Sorgi è assistita dall’avvocato Berardino Terra.

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