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Due profughi violenti espulsi da un centro di accoglienza

PESCASSEROLI. Due migranti sono stati allontanati da Pescasseroli e rimandati nei Paesi d’origine. Il blitz dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro è scattato a Ferragosto all’interno...

PESCASSEROLI. Due migranti sono stati allontanati da Pescasseroli e rimandati nei Paesi d’origine. Il blitz dei carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro è scattato a Ferragosto all’interno del centro di accoglienza migranti “Lo scoiattolo”. I militari hanno eseguito due revoche della misura di accoglienza emesse dal prefetto dell’Aquila nei confronti di altrettanti immigrati nigeriani. I due giovani erano stati in precedenza già segnalati proprio dai carabinieri per aver tenuto comportamenti violenti e minacciosi nei confronti di altri rifugiati e, per questo, giudicati incompatibili con la permanenza nel centro di accoglienza. I profughi a Pescasseroli sono ospitati in una struttura ricettiva messa a disposizione da una cooperativa che ha dato alla prefettura dell’Aquila il suo assenso ad accogliere i profughi. La vicenda inevitabilmente ha riacceso in paese le polemiche tra favorevoli e contrari all’ospitalità dei migranti. L’intervento rientra in una più vasta operazione di controllo del territorio. Sono stati complessivamente impiegati venti carabinieri e si è proceduto all’identificazione di 120 persone. Sono state effettuate 20 perquisizioni. (m.lav.)

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