foto d'archivio

AVEZZANO

E' agli arresti domiciliari con un chilo e mezzo di hascisc in casa

La polizia trasferisce in carcere un romeno dopo l'irruzione nell'appartamento nella zona nord della città, insulti e minacce di morte agli agenti. L'accusa: droga per la Marsica

AVEZZANO. Blitz della polizia in casa di un cittadino romeno - di cui al momento non sono state rese note altre indicazioni - sospettato di spaccio di stupefacenti. Malgrado fosse agli arresti domiciliari, in casa gli agenti hanno trovato e sequestrato circa 60 grammi di cocaina, un chilo e mezzo di hashish, pronta per essere immessa nelle piazze di spaccio della Marsica, e altre sostanze e attrezzature per lo smistamento e quindi la vendita di stupefacenti. Nei confronti del romeno è così scattato l'arresto questa volta con il trasferimento in carcere.

Il blitz è stato abbastanza movimentato. Secondo una nota della questura dell'Aquila, gli agenti della Squadra volante del Commissariato, coordinato da Francesco D’Antonio, hanno fatto irruzione nell'abitazione nella zona nord della città perché ritenuta luogo di detenzione di droghe pesanti. E il romeno avrebbe aggredito gli agenti, insultati e minacciati di morte.

Nel corso della perquisizione la polizia ha trovato 18.040 euro, ritenuti probabile provento dell'attività di spaccio e materiale vario, utile al confezionamento della sostanza stupefacente e tre coltelli, intrinsechi di sostanza di colore marrone, utilizzati per il taglio dello stupefacente.