Elezioni amministrative, chiesta indagine

20 Luglio 2012

ATELETA. «La seconda lista presentata alle ultime amministrative di Ateleta sarebbe stata presentata per evitare che il Comune fosse commissariato». È quanto sottoscritto dal consigliere di...

ATELETA. «La seconda lista presentata alle ultime amministrative di Ateleta sarebbe stata presentata per evitare che il Comune fosse commissariato».

È quanto sottoscritto dal consigliere di opposizione della passata amministrazione e medico del paese Mario Lo Parco, nella denuncia presentata ai carabinieri in cui li invita a indagare sulla vicenda.

Secondo Lo Parco, la lista che presentava come candidato sindaco Rolando Le Donne, sarebbe stata una lista di comodo messa su all’ultimo momento per garantire l’elezione del sindaco Giacinto Donatelli, ed evitare l’arrivo del commissario prefettizio.

«Dovevo essere io l’avversario dell’attuale sindaco», spiega Lo Parco, «ma non ho trovato le persone giuste con cui portare avanti il progetto amministrativo che avevo in mente per il comune di Ateleta. Così una settimana prima del voto ho rinunciato a presentare la lista. Cosa che invece ha fatto Le Donne (che fino al giorno prima era candidato nella lista di Donatelli), e che in solo 48 ore è riuscito a presentarne una propria con candidati di Castel di Sangro, di Scontrone e di altri paesi dell’Alto Sangro. Un comportamento che andava chiaramente a violare la legge elettorale. Per questo ho invitato i carabinieri a fare piena luce sulla vicenda».

Il comandante della stazione Gaetano Sapienza, dopo aver raccolto la testimonianza di Lo Parco, ha aperto le indagini per accertare il reale svolgimento dei fatti.

Della vicenda il sindaco Donatelli dice di non saperne assolutamente niente: «So solo che ho vinto largamente le elezioni e che in Comune», sottolinea il primo cittadino, «c’è un’agguerrita minoranza che mi dà filo da torcere su ogni decisione amministrativa». (c.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA