È Gianni Di Vito il 17enne morto investito da un treno

Il ragazzo ha perso la vita lungo la ferrovia: secondo il capotreno si sarebbe lanciato dal muretto. Scatta l’inchiesta
BUGNARA. Choc a Bugnara, dove un ragazzo di 17 anni, Gianni Di Vito, ha perso la vita sui binari, venendo investito da un treno regionale, proveniente da Roma e diretto a Sulmona. La tragedia si è consumata alle 19.12 di ieri, sul territorio comunale di Bugnara. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Sulmona, comandanti dal maggiore Toni Di Giosia, per capire se si sia trattato di un incidente o se dietro ci sia l’ombra del gesto volontario.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe saltato dal muretto e sarebbe stato centrato in pieno dal convoglio, rimanendo schiacciato con il corpo sotto il mezzo. Vani i primi soccorsi, con il giovane che ha perso la vita dopo trenta minuti di agonia nei quali ha risposto alle domande dei soccorritori che hanno fatto il possibile per strapparlo alla morte. Purtroppo, quando i vigili del fuoco e i medici del 118 hanno recuperato il corpo, il ragazzo era già morto. Troppo gravi le lesioni interne dovute all’investimento del treno.
Sul posto si sono recati i vigili del fuoco di Sulmona e gli operatori del 118, con l’elisoccorso partito dal San Salvatore dell’Aquila. La tratta è stata chiusa e si sono registrati ritardi sul traffico ferroviario. Il treno coinvolto è il regionale partito da Roma Termini alle 16.10 e che sarebbe dovuto arrivare a Sulmona alle 20.06. I 23 passeggeri a bordo sono scesi e sono saliti su un bus sostitutivo. Restano i perché di una tragedia che ha scosso l’intero centro Abruzzo. Gianni frequentava il terzo anno del liceo Economico-sociale. Secondo alcune testimonianze andava bene a scuola.
Ieri era stato in montagna con gli amici prima della tragedia. Viene descritto come un ragazzo sorridente e, negli ultimi tempi, non aveva dato segnali di disagio. Dopo la ricognizione cadaverica, effettuata dal medico dell’Asl Cristina Di Mascio, la Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto il trasferimento della salma nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per l’esame autoptico. La Procura non vuole lasciare nulla al caso anche se la dinamica dell’episodio è abbastanza chiara. I carabinieri hanno sentito il supertestimone, il capotreno che guidava il mezzo, il quale ha raccontato che il 17enne si è lanciato dal muretto sui binari e il mezzo non è riuscito a evitarlo.
Il convoglio è stato comunque messo sotto sequestro, su disposizione della Procura che ha disposto accertamenti tecnici. Numerosi i messaggi di ricordo sui social. «Ieri eravamo fuori scuola ad augurarci le buone vacanze estive. Oggi è una tragedia per tutti noi che ti abbiamo voluto bene e ci chiediamo il perché. Perché caro Gianni, cos’è accaduto, tutti noi siamo increduli e non abbiamo parole. Ciao, caro alunno», scrive la sua prof di Lettere.
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