La partita per Davide e Matteo, i due bimbi morti nel terremoto. Il papà: “Divertitevi anche per loro”

L’Aquila. Commozione al torneo in ricordo dei due bimbi morti nel 2009 con la mamma Daniela. Centinaia di baby calciatori lasciano volare in cielo i palloncini bianchi
L’AQUILA. Centinaia di giovani calciatori della categoria esordienti si sono ritrovati ieri mattina al campo sportivo di San Gregorio, frazione alle porte dell’Aquila, e al campo Federale Nello Mancini all’Aquila, per la 14ª edizione del “Memorial Davide e Matteo Cinque”, dedicato al ricordo dei due giovanissimi atleti e calciatori scomparsi insieme alla loro mamma Daniela nella tragica notte del terremoto del 6 aprile 2009.
Al termine delle partite distribuite sui due campi, i Delfini biancazzurri hanno superato in finale per 2-0 la River Chieti. Al terzo posto L’Aquila soccer che ha superato ai rigori col risultato di 5-4 l’Amiternina Scoppito. Al quarto posto, ex aequo, tutte le altre formazioni partecipanti: Tornimparte 2002, Valle Peligna, Bonolis Teramo, Trasacco Fucense, Academy L’Aquila, Pizzoli, Giallorossi Giulianova, Valle del Vomano, Real L’Aquila, Fenice Academy e Fater Pescara. Ma il risultato sportivo, in questo caso, passa in secondo piano perché il momento più importante, hanno ricordato gli organizzatori, è il gioco e il divertimento in memoria dei due giovanissimi strappati alla vita troppo presto. «Divertitevi» è stata infatti l’esortazione che Massimo Cinque, il papà dei due giovanissimi Davide e Matteo, non si è stancato di ripetere alle centinaia di ragazzi che ogni anno si ritrovano schierati al campo sportivo di San Gregorio. «Divertitevi, perché mi piace immaginare che Davide e Matteo giocano e si divertono insieme a voi». «La vita vive e rivive negli occhi e nel sorriso dei ragazzi», hanno scritto gli organizzatori che hanno ringraziato Maurizio Ianni, direttore del campo Federale Nello Mancini, per aver messo a disposizione la struttura.
Sono stati tanti i riconoscimenti alle squadre e agli atleti partecipanti, dal capocannoniere al miglior portiere del torneo. C’è stata anche una borsa di studio donata dall’associazione “Luca Moro”, un giovane scomparso che «credeva nello sport come sorgente di vita e di valori, a cui tutti i giovanissimi dovrebbero avere possibilità di attingere per la propria formazione e crescita». «Il memorial Davide e Matteo Cinque», ha ricordato il papà Massimo, «è una giornata ricca di sport ed emozioni dedicata a tanti bambini e ragazzi e anche a chi, per un destino avverso e terribile, non potrà esserci». Il Memorial, fortemente voluto dai presidenti Teobaldo e Massimo Cinque, dal co-presidente Fabio De Angelis e da tutta la società sportiva San Gregorio, ha rappresentato un punto cardine di tutta l’attività della squadra. L’organizzazione viene portata avanti, da anni e con grande impegno, da Tommaso Rotilio, coadiuvato da Mauro Lauri e Giancarlo Vitaliani. Al microfono, Adolfo Scimia ogni anno si commuove nel presentare le squadre partecipanti. Poi, la toccante cerimonia all’inizio del torneo, con i giovani di tutte le squadre che si stringono intorno al cerchio del centrocampo prima di far volare al cielo decine di palloncini colorati, con l’accompagnamento di Imagine di John Lennon cantata da Grazia Bontempo.