Esami da avvocato al via Gli aspiranti sono 673

Questa mattina nella scuola della Finanza c’è la prima delle tre prove scritte I promossi dovranno poi superare gli orali che si terranno a primavera 2015

L’AQUILA. Sono 673 gli aspiranti avvocati che questa mattina si presenteranno al Palasport della scuola della Finanza per l’esame di abilitazione all’esercizio della professione.

Prove che dureranno tre giorni e che verteranno su diritto penale, civile e atto amministrativo.

Nei giorni scorsi c’è stato, da parte dei candidati, il deposito dei codici che, dopo essere stati visionati per verificare se in essi siano stati inseriti documenti vietati in occasione delle prove, saranno restituiti oggi agli esaminandi per la consultazione.

L’esame da avvocato, che prevede la presenza di aspiranti provenienti da ogni parte della regione, ha anche una ricaduta benefica per albergatori e ristoratori per il capoluogo di regione dove da sempre si svolge.

Infatti, vista la necessità di arrivare puntualmente alla prova entro le 8 (a pena di esclusione) è inevitabile stare in città in questi tre giorni nei quali si decide il futuro professionale dei candidati.

I compiti, come prevede il regolamento, saranno poi inviati a una commissione di altra Corte di Appello per la correzione.

Chi supererà gli scritti dovrà poi sottoporsi alla prova orale prevista a primavera del prossimo anno. In quell’occasione a esaminare i candidati saranno i componenti di due sottocommissioni formate da avvocati, professori e magistrati abruzzesi alcuni con ruoli di titolari e altri nella veste di supplenti.

Il presidente di tutte le commissioni, stavolta, è l’avvocato Pier Luigi Petragnani del Foro di Lanciano. Questi i componenti della prima sottocommissione: Carmelo De Santis, Ernestina De Medio, Luca D’Eugenio, Giuseppe Colavitti, Andrea Tinarelli, Silvia Reitano, Franco Leone, Giuseppina Di Risio, Diego De Carolis.

I componenti della seconda sottocommissione sono: Paolo Sperduti, Giovanni De Renzis, Gregorio Equizi, Angelo Pace, Luigi Barbieri, Mirco D’Alicandro, Paolo Andrea Taviano, Tonino Cellini, Evelina Torrelli, Alessandra Giunti. La percentuale di promossi non è mai altissima visto che di solito non supera il 40 per cento e talvolta si è arrivati al 18 per cento. La falcidia si registra alle prove scritte mentre chi le supera riesce solitamente a disimpegnarsi agli orali. Il numero dei candidati alla professione è sempre in diminuzione in Abruzzo come a livello nazionale. La ragione, come da anni ripetono i presidenti degli ordini forensi, sta nel fatto che gli avvocati sono troppi rispetto alle necessità attuali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA