Estate in città senza auto e smog Il piano approda in commissione

Il Comune pronto a tagliare 150 posti nelle strade interessate dalla chiusura al traffico
AVEZZANO. Biciclette, pedoni e cani al guinzaglio. Tutto questo vedremo nel salotto buono della città, l'isola pedonale permanente che entrerà in vigore, con tutta probabilità, dall'estate. Il progetto, realizzato dal Corpo della polizia locale con la collaborazione dell'assessore alla Viabilità Domenico Mancini, è pronto per essere esaminato martedì dalla commissione Ambiente.
L'obiettivo dell'area pedonale è in sintesi quello di offrire ai cittadini uno spazio dove poter passeggiare piacevolmente senza pericoli e creare una barriera per impedire alle auto di utilizzare il centro come scorciatoia per «tagliare la città». Le strade interessate saranno Via Corradini, via Vittorio Veneto, corso della Libertà, via Diaz, via Cataldi e via Amendola. Cambio di marcia per diverse arterie adiacenti all'isola pedonale, al fine di evitare inutili disagi ai cittadini e lasciare libero l'ingresso per gli uffici di pubblico servizio (tribunale, caserma dei carabinieri, scuole, ufficio postale).
Un unico varco, controllato con degli apparecchi elettronici, sarà realizzato da via Corradini su via Garibaldi. Tutte le altre strade di accesso alla zona pedonale saranno chiuse con fioriere e marciapiedi. Una deroga particolare verrà concessa ai residenti per raggiungere il proprio garage, ai camion per lo scarico delle merci, ai veicoli per disabili e ai medici che devono recarsi in delle abitazioni per una visita.
La chiusura al traffico di alcune strade del centro comporterà inevitabilmente la perdita di alcuni posti auto. In base al progetto verranno eliminati 150 posti auto: 24 posti su via Corradini, 33 su corso della Libertà, 37 su via Cataldi, 41 su via Vittorio Veneto e 15 su via Diaz. Questi posti verranno comunque recuperati con stalli di sosta realizzati su via Roma, via fratelli Rosselli, via di Gianfilippo, via Torlonia e via Mattei.
L'obiettivo dell'area pedonale è in sintesi quello di offrire ai cittadini uno spazio dove poter passeggiare piacevolmente senza pericoli e creare una barriera per impedire alle auto di utilizzare il centro come scorciatoia per «tagliare la città». Le strade interessate saranno Via Corradini, via Vittorio Veneto, corso della Libertà, via Diaz, via Cataldi e via Amendola. Cambio di marcia per diverse arterie adiacenti all'isola pedonale, al fine di evitare inutili disagi ai cittadini e lasciare libero l'ingresso per gli uffici di pubblico servizio (tribunale, caserma dei carabinieri, scuole, ufficio postale).
Un unico varco, controllato con degli apparecchi elettronici, sarà realizzato da via Corradini su via Garibaldi. Tutte le altre strade di accesso alla zona pedonale saranno chiuse con fioriere e marciapiedi. Una deroga particolare verrà concessa ai residenti per raggiungere il proprio garage, ai camion per lo scarico delle merci, ai veicoli per disabili e ai medici che devono recarsi in delle abitazioni per una visita.
La chiusura al traffico di alcune strade del centro comporterà inevitabilmente la perdita di alcuni posti auto. In base al progetto verranno eliminati 150 posti auto: 24 posti su via Corradini, 33 su corso della Libertà, 37 su via Cataldi, 41 su via Vittorio Veneto e 15 su via Diaz. Questi posti verranno comunque recuperati con stalli di sosta realizzati su via Roma, via fratelli Rosselli, via di Gianfilippo, via Torlonia e via Mattei.
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