Estetista abusiva lavora in casa senza dichiarare un euro

Il caso è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Avezzano. La donna non aveva alcuna autorizzazione ad esercitare la professione

13 ottobre 2014

AVEZZANO. Un'estetista abusiva lavorava in casa e non dichiarava un euro al fisco. È stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Avezzano. La donna non era in possesso della partita Iva e di nessuna autorizzazione comunale. Il suo nome non figura nemmeno nel registro della Camera di commercio.

Dopo aver identificato due clienti che avevano appena pagato il corrispettivo per il trattamento estetico ricevuto, senza il rilascio di alcuna documentazione fiscale, i finanzieri sono intervenuti nell'abitazione, riscontrando la presenza di un locale arredato con tutti gli attrezzi del mestiere necessari per eseguire le classiche attività di estetista quali pulizia viso, ceretta, ricostruzione unghie e massaggi.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro amministrativo, comprese le apparecchiature. Alla donna, sulla base delle relative leggi regionali, sono state contestate violazioni amministrative per l'esercizio dell'attività in assenza di comunicazioni comunali ed in materia di iscrizione obbligatoria alla Camera di Commercio, oltre a quelle previste per la mancata emissione di due ricevute fiscali e l'istituzione della contabilità.