l’azienda in crisi

Fallimento ex Otefal, stilata la graduatoria dei creditori

L’AQUILA. Vanno avanti le pratiche davanti al giudice fallimentare per le procedure concorsuali riguardanti l’ex Otefal, poi divenuta Madar, una volta in mano ai siriani, che ha chiuso i battenti di...

L’AQUILA. Vanno avanti le pratiche davanti al giudice fallimentare per le procedure concorsuali riguardanti l’ex Otefal, poi divenuta Madar, una volta in mano ai siriani, che ha chiuso i battenti di recente mandando a casa quasi duecento persone.

Nella giornata di ieri, in un’aula affollatissima, si è provveduto a stilare una sorta di graduatoria dei creditori a fronte di un fallimento di diversi milioni di euro.

I primi, come prevede la legge, sono i lavoratori in relazione alle loro spettanze che eventualmente non risultano pagate. Una volta soddisfatti costoro, nei limiti di quanto permette la massa fallimentare, sarà la volta dei legali e dei commercialisti dell’azienda oltre ai fornitori. Sempre nella giornata di ieri doveva tenersi la seconda asta per la vendita dello stabilimento ma è stata rinviata in seguito all’incontro in tribunale che si è tenuto ieri mattina. I siriani sembravano per la verità interessati a rilevare l’immobile garantendo la salvaguardia del personale. I guai iniziarono alcuni mesi fa quando la Madar iniziò a ritenere troppo esose le spese per l’affitto dello stabilimento e anche per la mancanza di commesse. I timori dei lavoratori di un disimpegno dell’azienda si sono poi concretizzati.

Ora si spera che arrivi un nuovo compratore e in passato era stato ipotizzato l’interesse di una cordata spagnola che lavora, per l’appunto, nella produzione di laminati. Se entro alcune settimane non ci saranno proposte di acquisto non ci saranno alternative alla mobilità. Nelle prossime settimane sono previste altre udienze davanti al giudice fallimentare del tribunale al fine di chiudere il più presto possibile la vicenda.

(g.g.)

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