Finmek, cassa integrazione concessa per altri sei mesi

Il provvedimento blocca la procedura di mobilità per 200 lavoratori dell’Aquila e 150 di Sulmona Lolli: c’è un imprenditore indiano interessato a un progetto che riguarda il nostro sito

L’AQUILA. Per la prima volta un'azienda italiana ottiene la quarta proroga della cassa integrazione straordinaria. Si tratta della Finmek e la buona notizia coinvolge anche i lavoratori dei siti dell'Aquila e di Sulmona, che per altri sei mesi potranno usufruire dell'ammortizzatore sociale. Un obiettivo che sembrava impossibile da raggiungere, dopo che erano già partite le procedure di mobilità, per 200 operai all'Aquila e 150 a Sulmona. Ad annunciare il provvedimento sono gli onorevoli Giovanni Lolli e Pa ola Pelino. «È’ stata un’operazione complessa», commenta Lolli, «che ho condotto insieme al sindaco Massimo Cia lente e che si è realizzata grazie all’impegno del sindacato aquilano, della struttura commissariale, del ministero del Lavoro e alla collaborazione con l’onorevole Pelino. Come è noto le nuove regole previste dal ministro Fornero impongono che per ottenere proroghe di cassa integrazione debba esistere una manifestazione di interesse sull’azienda esplicita e verificabile. Nel nostro caso abbiamo verificato che un imprenditore indiano ha in animo di portare avanti un progetto che riguarda il sito aquilano e che, qualora andasse avanti, utilizzerebbe la professionalità della mano d’opera degli stabilimenti Finmek dell’Aquila e di Sulmona».

Secondo Lolli e Pelino, una volta esauriti i sei mesi di proroga, se questo progetto sarà ancora in piedi, si potrà provare a chiedere un ulteriore periodo di cassa integrazione in deroga, fino alla fine del 2013. «Tutto ciò ovviamente», sottolineano Lolli e Pelino, «non risolve i drammatici problemi dei nostri lavoratori, dato che stiamo parlando di una cassa integrazione che vale circa 700 euro al mese, tuttavia si guadagna un ulteriore periodo di tempo che consentirà ai lavoratori di avvicinarsi alla pensione». Soddisfatti della notizia anche i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, che ormai da anni seguono la vertenza dello stabilimento aquilano della Finmek, ultimo scampolo dello storico polo elettronico. «La proroga di sei mesi della cassa integrazione, con la sospensione delle procedure di mobilità», dice Clara Ciuca della Uilm, «rappresenta un risultato importante, ottenuto grazie al lavoro congiunto di sindacati e istituzioni locali». Lolli lancia un barlume di speranza anche per i 100 lavoratori del gruppo Compel, che stanno per essere licenziati. «Stiamo tentando un’operazione simile a quella portata a termine per la Finmek anche sul gruppo Compel. Ognuno può capire quanto sia complicato di questi tempi trovare un’azienda disposta a mettere nero su bianco una manifestazione di interesse per le nostre aziende in crisi che permetta di ottenere una proroga della Cassa. Personalmente anche in queste ore continuerò a fare fino in fondo il mio dovere in questa direzione». (r.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA