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Fondi negati dal Ministero al Festival È polemica

TAGLIACOZZO. Un colpo al cuore per il Festival internazionale di mezza estate con una cospicua perdita di finanziamenti. Almeno secondo i consiglieri Alfonso Gargano, Roberto Giovagnorio, Giampietro...

TAGLIACOZZO. Un colpo al cuore per il Festival internazionale di mezza estate con una cospicua perdita di finanziamenti. Almeno secondo i consiglieri Alfonso Gargano, Roberto Giovagnorio, Giampietro Pendenza e Vincenzo Giovagnorio che accusano il Comune di menefreghismo e di non aver ottenuto i fondi del ministero. «Abbiamo appreso da una nota del ministero dei Beni e delle attività culturali che per l’ennesima volta il Comune di Tagliacozzo è stato escluso dai finanziamenti e che l’istanza «è da ritenersi respinta per carenza di qualità artistica», per una somma di 40mila euro. «A ciò», continuano, «si aggiunge la revoca di un finanziamento da parte della Regione per altri 23mila euro». Non è dello stesso avviso il direttore artistico della manifestazione, Giuseppe Berardini. «Questo è un processo alle intenzioni», ha commentato, «perché il contributo dello scorso anno è stato di 27mila euro e la commissione ministeriale che eroga i finanziamenti ancora non si riunisce per entrare nel merito. Ci è stato solo chiesto di avvalerci dell'articolo 25 anziché del multidisciplinare. Questa era solo una fase istruttoria».

«Sta cantando vittoria troppo presto chi spera nella perdita dei finanziamenti per la loro città», ha aggiunto l’assessore allo Spettacolo, Gabriele Venturini, «prima di alzare polveroni in futuro attendano il verdetto definitivo della commissione. Per ora il Festival, definito dalla Regione tra i grandi eventi d’Abruzzo, è in crescita, con numeri raddoppiati al botteghino. Trovo assurdo che facciano questa disinformazione o comunque non aiutino a fare chiarezza, con il rischio di danneggiare una risorsa dell’intero Abruzzo». (p.g.)