Fotografia, assegnato il Premio Scanno

SCANNO. "Per me fotografare è, oltre che un mestiere, un modo di vivere. Nutro un sentimento per quello che fotografo". Sono state queste le parole del giovane artista Iacopo Pasqui nel ricevere ieri a Scanno (L'Aquila) il Premio internazionale di fotografia 'Scanno dei fotografi', alla sua 13/a edizione dal 1998. Per i suoi lavori fotografici, che "rivelano un'attenta e profonda percezione della contemporaneità, che Iacopo restituisce con meravigliosa leggerezza e intelligenza", si legge nella motivazione.

A Pasqui è andata quindi la statuina di ceramica simbolo del Premio, realizzata dall'artista Giuseppe Rossicone, raffigurante una donna in abito tradizionale scannese. "Grazie al suo talento - prosegue la motivazione della giuria - Iacopo Pasqui, pur molto giovane, ha già ricevuto importantissimi riconoscimenti in Italia e all'estero che lo collocano tra i giovani fotografi più interessanti nel panorama internazionale. Per Iacopo la fotografia è parte dell'esistenza stessa, una ragione di vita. Qui si vuole premiare la limpidezza del suo sguardo, la sua purezza. Iacopo ama la luce, una luce che illumina e folgora anche le cose apparentemente più insignificanti, donando loro l'attimo eterno, lo splendore".

La giuria del 2023 era composta da il chirurgo e docente universitario Guglielmo Ardito; il fotografo Giovanni Bucci; il presidente onorario Aternum fotoamatori abruzzesi, Afi/Fiaf Bruno Colalongo; il cofondatore della fondazione Fasti Umberto Gavita; il fotografo e giornalista Claudio Marcozzi; il medico chirurgo, docente universitario Luca Revelli. Il premio, negli anni, è stato assegnato a Lynn Saville, Jill Hartley, Giovanni Marrozzini, Stefano Schirato, Mazen Jannoun, Claudio Marcozzi, Antonella Monzoni, Danilo Susi, Lorenzo Cicconi Massi, Wladimir Birgus, Angela Maria Antuono, Alberto Luca Recchi.