Frigato: mai chiuso il centro migranti di Castel di Sangro

Il responsabile del centro di accoglienza per migranti di Roccacinquemiglia, Paolo Frigato, è intervenuto dopo l’ultima ispezione dei Nas di Pescara. «È falso che il centro d’accoglienza è stato...

Il responsabile del centro di accoglienza per migranti di Roccacinquemiglia, Paolo Frigato, è intervenuto dopo l’ultima ispezione dei Nas di Pescara. «È falso che il centro d’accoglienza è stato chiuso», afferma, «il controllo dei Nas ha rilevato delle irregolarità ma risolvibili con qualche accortezza. Il regolamento a cui si rifà la normativa è quello che riguarda le direttive in campo alberghiero che prevedono una superficie non inferiore ai 14 metri quadrati per due persone. Il Geranio è un centro di accoglienza e non un albergo, quindi questi parametri sono indicativi; per le stesse motivazioni gli ospiti sono stati sistemati in soggiorni e cucine che al momento non adempiono ai compiti previsti. Il sottotetto è in realtà un piano mansardato in cui l’altezza massima e minima sono rispettivamente 3,20 e 1,40 metri. I ragazzi ospitati all’interno della struttura, che secondo la prefettura può ospitare fino a 65 persone, sono al momento 52, numero che a breve scenderà a 48. I Nas hanno disposto che a decidere in merito sarà la polizia municipale di Castel di Sangro. È vero che la struttura presenta delle pecche, ma non è giusto creare un clima di tensione utilizzando parole forti e alludendo a situazioni di disagio». (m.o.)