Fucino, firme a scuola per la sicurezza

25 Gennaio 2013

Ecco la risposta dopo le ultime tragedie sulle strade: già 600 le adesioni Iniziativa del Torlonia-Bellisario estesa a tutti gli istituti

AVEZZANO. È arrivato il momento di dire basta! Questa è la reazione degli studenti marsicani all’ultimo dei tragici incidenti stradali. L’indignazione deriva dal fatto che queste morti forse potevano essere evitate con un intervento efficace da parte degli enti competenti. Perciò i ragazzi hanno pensato di avviare, a partire da ieri, una petizione volta a sollecitare l’intervento delle istituzioni. In poche ore sono state raccolte 600 firme.

Tutti i cittadini sono invitati a unirsi a questa battaglia, apponendo la propria firma nella sede del Liceo Classico in via Marconi. Nei prossimi giorni il documento da firmare verrà inviato in tutte le scuole della Marsica.

Questa la motivazione della sottoscrizione: “Al presidente della Provincia dell'Aquila, dottor Antonio Del Corvo: noi ragazzi dell'Istituto Torlonia-Bellisario siamo indignati di fronte ai recenti lutti avvenuti nel territorio marsicano. In particolare, facciamo riferimento alle giovani vite stroncate in incidenti stradali: Miriam Di Carlo, ex studentessa del nostro istituto, morta alle porte di Antrosano, sulla strada provinciale che conduce a Magliano de' Marsi; Alessandro Giancarli e Giuseppe Asci, finiti con le loro auto in canali del Fucino. La morte è sempre un avvenimento drammatico che scuote le coscienze, ma è tanto più intollerabile quando potrebbe essere evitata con i dovuti accorgimenti. In una società civile la sicurezza stradale è un diritto e una priorità e siamo stanchi di vedere come essa passi sempre in secondo piano. I nostri politici dicono che i fondi per la messa in sicurezza delle strade del nostro territorio sono già stati stanziati, ma come troppo spesso accade sono bloccati da impedimenti burocratici. A quante altre morti dobbiamo dunque assistere? Siamo davvero stanchi di aspettare, tollerare questa situazione e abbiamo deciso di far sentire la nostra voce. Pertanto, intendiamo promuovere una raccolta di firme che coinvolgerà, in primis, le scuole della città. L'iniziativa è estesa a tutti i cittadini, che sono invitati a venire nella nostra scuola ad apporre la propria firma. La vita delle persone non si baratta con l'inefficienza amministrativa”.

Particolarmente entusiasta della petizione è il vicepreside dell’Istituto , il professor Enzo D’Alanno: «È un’iniziativa lodevole che denota senso civico. Sono contento del fatto che gli studenti si facciano carico dell’inefficienza amministrativa. La strada che collega Avezzano alla Marsica orientale è la più pericolosa della zona. Basti pensare che mancano addirittura le linee divisorie. Sarebbe opportuno inserire delle rotatorie negli incroci più pericolosi o dei rallentatori. È doveroso far sentire la propria voce e perciò appoggio pienamente questa vostra iniziativa».

Un primo segnale è arrivato ieri. I consiglieri marsicani della Provincia hanno garantito interventi per la sicurezza sulla Marruviana. «A breve terremo un incontro con il presidente Del Corvo per discutere sulla pericolosità degli incroci delle strade fucensi» hanno dichiarato Pasqualino Di Cristofano, Armando Floris, Gianluca Alfonsi, Gino Mosca, Felicia Mazzocchi, Emilio Cipollone, Fabio Bisegna e il presidente del consiglio provinciale Filippo Santilli. «Nei prossimi giorni saremo con il presidente Antonio Del Corvo, con l’assessore Guido Liris e con l’ufficio tecnico provinciale intorno ad un apposito tavolo» hanno continuato i consiglieri provinciali «per discutere della questione sicurezza delle tratte fucensi, con maggiore attenzione al pericolosissimo bivio della Marruviana. Prima dell’inizio dei lavori programmati, proporremo al presidente Del Corvo, come già preannunciato in Commissione viabilità, di sopperire momentaneamente al problema con l’installazione di semafori o di segnaletica stradale consona. Ci impegneremo affinchè tutto questo sia realizzabile nel minor tempo possibile».

Speriamo non siano solo promesse. Ora aspettiamo i fatti! Noi studenti vigileremo.

Pierpaolo Ambrogi,

Valentina Di Marco, Giulia Fantauzzi, Flaminia Silvestri, Valentina Silvestri, Francesca Venditti

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