PAGANICA, LUNEDì ASSEMblea

Galleria cementata Il Comune: il luogo va ripristinato

PAGANICA. L’assessore provinciale alla viabilità Guido Quintino Liris ha convocato per lunedì 6 agosto a Paganica, nella sala civica, alle 18,30, un incontro pubblico per la riqualificazione dell’are...

PAGANICA. L’assessore provinciale alla viabilità Guido Quintino Liris ha convocato per lunedì 6 agosto a Paganica, nella sala civica, alle 18,30, un incontro pubblico per la riqualificazione dell’area del santuario della Madonna d’Appari e per spiegare alla popolazione i motivi che hanno portato ai lavori alla galleria – a fianco all’edificio sacro – che di fatto è stata cementificata sollevando l’indignazione dei paganichesi ma non solo. L’assemblea è stata voluta anche dal consigliere comunale Daniele Ferella. Ma intanto non cessano le polemiche politiche. Liris, in una lunga nota, ieri ha replicato ai consiglieri provinciali di opposizione (Pietrucci, D’Alessandro e Pezzopane) accusandoli di aver voluto strumentalizzare politicamente la vicenda. Ma a rinfocolare lo scontro il sindaco Massimo Cialente e l’assessore comunale Alfredo Moroni hanno diffuso una nota in cui, tra l’altro, affermano: «Abbiamo trasmesso una nota di diffida all'Amministrazione provinciale affinché si proceda a elaborare un progetto di ripristino della galleria a fianco del santuario della Madonna d'Appari. In questi giorni si fa sempre più aspra la polemica riguardante la messa in sicurezza della galleria, realizzata in maniera irriguardosa rispetto alla conformazione geologica e all'aspetto che storicamente la caratterizzava. Il santuario sorge alle porte del Parco del Gran Sasso e dei Monti della Laga ed è contraddistinto dalla presenza di una grande parete rocciosa, nella quale era stata anticamente scavata a mano la tanto chiacchierata galleria».

«La Provincia», ha dichiarato in particolare Moroni, «coordina un Pst (progetto speciale territoriale) di riqualificazione ambientale di quei luoghi. Il progetto, che prevede anche la realizzazione di un parcheggio a servizio di un camminamento lungo un percorso verde che va proprio dalla Madonna d'Appari al fiume Raiale, è stato condiviso anche con le comunità locali. Proprio per questo siamo preoccupati. Ci auguriamo solo che l'intervento che ha rovinato la galleria non sia ripetibile e che gli altri interventi in quell'area meravigliosa abbiano previsto criteri diversi di rispetto dell'ambiente e della bellezza paesaggistica».

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