Gestione Case e Map, quattro ditte in lizza

Sono le società che hanno risposto al bando europeo. Tra queste c’è anche la Manutencoop

L’AQUILA. Sono quattro le ditte che hanno risposto al bando europeo per la gestione dei complessi immobiliari sorti dopo il sisma. Tra le società c’è anche la Manutencoop, a cui il servizio è stato inizialmente affidato dalla Protezione civile, con successive proroghe da parte del Comune. Entro due settimane si conoscerà il nome del nuovo gestore, scelto dalla commissione tecnica che sta esaminando le candidature. «Si tratta di quattro società che operano nel settore del global service», annuncia l’assessore Lelio De Santis, «e sono di livello nazionale. Tutte sono state ammesse alla gara, per due è stata, però, richiesta un’integrazione della documentazione presentata, che dovrà essere inviata entro 10 giorni. Subito dopo, la commissione decreterà la vincitrice del bando e l’assegnazione avverrà al massimo ribasso, che mi auguro sia significativo. Le somme risparmiate potranno infatti essere indirizzate a interventi di manutenzione straordinaria negli alloggi del Progetto Case e dei Map». Le ditte sono la Vinci, con base francese, la Guerrato, che ha già operato nell’ospedale aquilano, la Na-Gest e la Manutencoop. L’appalto è di sei mesi, per l’importo di un milione e 100mila euro, prorogabile di altri sei. «In un anno dovremmo spendere 2 milioni e 200mila euro per il servizio manutentivo dei complessi immobiliari provvisori», aggiunge l’assessore De Santis, «quindi siamo riusciti ad abbassare notevolmente i costi. La Protezione civile era partita, tramite affidamento diretto alla Manutencoop, con 3 milioni. Con le successive proroghe siamo scesi a 2 milioni e 750mila euro e ora la gara europea ci ha permesso, tramite il meccanismo della concorrenza, di decurtare ancora di più l’importo. E sono convinto che otterremo un ulteriore ribasso. L’amministrazione avrà così centrato due obiettivi: ridurre i costi del servizio e alzarne la qualità, visto che hanno risposto colossi del settore. Il fatto, poi, che anche l’attuale gestore, la Manutencoop, abbia partecipato al bando», conclude l’assessore De Santis, «ci conferma che il servizio di manutenzione, al di là delle polemiche, possa essere svolto anche a costi inferiori rispetto agli attuali».

(r.s.)

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