Giornalista salvato in extremis

Noto volto televisivo minaccia di lanciarsi dal viadotto di Pietrasecca forse per una delusione d’amore

CARSOLI. Tenta di gettarsi dal viadotto di Pietrasecca, forse per una delusione d'amore, ma viene salvato dagli agenti della Polstrada che lo convincono a desistere e lo mettono al sicuro.

Oscar Orefici, 67 anni, volto noto di Sky Sport, giornalista romano, scrittore, autore televisivo e cinematografico, è stato salvato in extremis dagli agenti della sottosezione di Carsoli.

Ieri pomeriggio ha fermato il suo suv Bmw sulla corsia di emergenza, è sceso e ha scavalcato prima il guard-rail e poi la rete di protezione, installata dalla società Strada dei Parchi proprio per scoraggiare aspiranti suicidi a compiere azioni irreparabili.

Un tentativo che non ha mai funzionato perché nonostante le barriere i suicidi dal ponte della morte, come è tristemente chiamato il viadotto di Pietrasecca sulla A/24, sono sempre continuati. Mentre il giornalista sportivo scavalcava la rete è stato notato da un automobilista che ha lanciato l’allarme.

Orefice, in preda evidentemente a un momento di sconforto, si è ritrovato faccia a faccia con il vuoto, a decine di metri di altezza. Il ponte in alcuni punti raggiunge i cento metri. Immediata la richiesta di intervento alla Polstrada. Sul posto sono arrivate due pattuglie, coordinate dal comandante Paolo Prosperi. Gli agenti, dopo circa mezzora di confronto sono riusciti a convincere il giornalista a tornare sui suoi passi. Così lo hanno afferrato e poi, con una corda, lo hanno imbracato, riportandolo sull'asfalto.

Alla base del tentativo di togliersi la vita ci sarebbe una delusione d'amore per una storia finita. Orefici non ha riportato ferite e sotto shock è stato accompagnato in caserma dalla polizia. È sano e salvo. Una vicenda che si è conclusa a lieto fine anche grazie al sangue freddo degli agenti che sono riusciti a evitare il peggio.

Pietro Guida

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