il caso bertolaso

Grandi rischi-bis, parti civili vogliono rientrare nel processo

L’AQUILA. La verità su quanto successo all’Aquila prima e dopo la riunione della Commissione Grandi rischi è ancora tutta da ricostruire nei tribunali. Se le coincidenze avessero un senso, sarebbe...

L’AQUILA. La verità su quanto successo all’Aquila prima e dopo la riunione della Commissione Grandi rischi è ancora tutta da ricostruire nei tribunali. Se le coincidenze avessero un senso, sarebbe da chiedersi qual è quello che ha visto scadere proprio ieri, esattamente sei anni dopo la riunione della Commissione Grandi rischi che si riunì nella città stressata da mesi di sciame sismico il 31 marzo 2009, i termini per presentare l’opposizione alla richiesta di archiviazione, relativamente alla posizione di talune vittime, nell’ambito della richiesta di rinvio a giudizio formulata per l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso.

L’avvocato di alcune parti civili, Wania Della Vigna, ha depositato l’opposizione alla richiesta di archiviazione «perché la Procura generale, che ha avocato a sé le indagini su Bertolaso, ha ritenuto di formulare la richiesta di rinvio a giudizio (in cooperazione con i componenti della Grandi rischi) in relazione al decesso di talune vittime, mentre ha ritenuto di chiedere l’archiviazione per tantissime altre», ha commentato l’avvocatessa teramana. Infatti alcune delle parti civili sono rimaste fuori dal processo.

«Ho deciso di oppormi alla richiesta di archiviazione in quanto non condivido la scelta della Procura generale», è il commento di Della Vigna, che segue le parti civili di diversi familiari di vittime dei crolli, tra cui quelli del ragazzo straniero che ha perso la vita nella Casa dello studente, Hussein Hamade. Quanto al processo alla Grandi rischi, è stato depositato il ricorso in Cassazione contro le assoluzioni. Con il primo deposito dell’avvocatessa Della Vigna, partirà ora la nuova sfilza di opposizioni. Toccherà al giudice per le indagini preliminari decidere la sorte di quest’ennesima opposizione. (m.g.)

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