Grandine devasta i campi tra Avezzano e Paterno

Gli agricoltori: «Chicchi grandi come biglie e ortaggi distrutti. Siamo disperati» Colpiti oltre 1.200 ettari di terreni coltivati con patate, insalate e radicchio

AVEZZANO. Oltre mille e 200 ettari di terre coltivate sono stati danneggiati dalla grandinata di sabato. È quanto denunciano gli agricoltori. Più di 60 appezzamenti nella zona tra Avezzano e Paterno sono stati colpiti. «La grandine ha distrutto tutto», ha spiegato Gianluca Scipioni davanti a un intero campo di patate danneggiato, «i chicchi erano grandi come biglie. Non sappiamo fare una stima dei danni, ma possiamo dire con certezza che gran parte delle patate, del radicchio e dell’insalata è andata distrutta, insieme a mesi di duro lavoro».

Le zone maggiormente colpite sono state quelle delle Strade del Fucino 2, 3 e 5, parte delle Strade 6 e 10. Un danno che sicuramente avrà forti ripercussioni per l’economia di decine di aziende che tra 30 giorni avrebbero iniziato il raccolto. «Le patate precoci sono state tutte spezzate», ha precisato Filippo Forsetti, che ha un grande appezzamento poco dopo Avezzano, «non sappiamo quante arriveranno a maturazione, sicuramente la qualità non sarà ottimale e quindi avranno un valore minore sul mercato. Non abbiamo fatto l’assicurazione perché in genere la stipuliamo solo per i pomodori. Oggi purtroppo ci troviamo con interi ettari di radicchio distrutto che difficilmente riusciremo a recuperare. Abbiamo speso oltre 11mila euro in piantine, più le ore di lavoro e il gasolio. Un danno che per quanto mi riguarda arriverà a oltre 30mila euro».

Gli agricoltori dovranno attendere qualche giorno per vedere se parte delle colture potrà essere recuperata. Nel frattempo rivolgono un appello alle istituzioni. Intanto, la Coldiretti ha chiesto «accertamenti nei territori colpiti per valutare la gravità dei danni che saranno sicuramente pesanti».

Eleonora Berardinetti

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